Imprenditore vinicolo evasore, maxi sequestro e rischia da 2 anni in su: dichiarava costi fantasiosi e non fatturava

Bloccati oltre 150 mila euro tra conti bancari e un immobile. Spese inventate per 220 mila euro, fatture non registrate per 200 mila: la dichiarazione infedele è punita fino a 4 anni e 6 mesi

Evasione fiscale di produttore di vino: gli sequestrano 150mila euro tra soldi e un immobile
BOLZANO - La Guardia di Finanza di Merano, al termine di una verifica fiscale, ha sottoposto a sequestro conti correnti bancari e un immobile – per un valore complessivo di...

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BOLZANO - La Guardia di Finanza di Merano, al termine di una verifica fiscale, ha sottoposto a sequestro conti correnti bancari e un immobile – per un valore complessivo di oltre 150.000 euro – nei confronti di un imprenditore agricolo residente nel Meranese e operante nel settore vitivinicolo. Dall’attività ispettiva condotta dai Finanzieri, è emerso che l’agricoltore, per evadere le imposte, ha inserito in contabilità costi relativi ad acquisti mai sostenuti per circa 220.000 euro ed ha omesso di registrare fatture di vendita per complessivi 200.000 euro.

L'escamotage gli ha permesso di abbattere la base imponibile sulla quale viene calcolata l’Iva, con un risparmio illecito d’imposta pari al valore sequestrato. Per la rilevanza dell’evasione scoperta, il soggetto è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Bolzano per il reato di dichiarazione infedele, punito con la reclusione da 2 anni a 4 anni e 6 mesi. L’operazione di servizio s’inquadra nella più ampia azione di contrasto della criminalità economico finanziaria della Guardia di finanza, finalizzata al recupero dei tributi evasi e, più in generale, alla riduzione degli effetti distorsivi che la diffusione dell’illegalità produce nel tessuto economico, a tutela delle imprese, dei professionisti e dei cittadini onesti.

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Il Gazzettino