Evade le tasse e truffa, poi scappa dal suo Paese e si rifugia in Italia

Evade le tasse e truffa, poi scappa dal suo Paese e si rifugia in Italia
GORIZIA - Evade oltre 500mile euro di tasse poi scappa dal suo Paese e si rifugia in Italia, a Grado, in Friuli, ma viene catturato e arrestato dai carabinieri. A finire...

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GORIZIA - Evade oltre 500mile euro di tasse poi scappa dal suo Paese e si rifugia in Italia, a Grado, in Friuli, ma viene catturato e arrestato dai carabinieri. A finire in manette, nella tarda serata di lunedì 16 gennaio, un 43enne, R.R. le sua iniziali. Si tratta di un uomo olandese di nascita ma con cittadinanza tedesca e residente a Grado, in provincia di Gorizia, arrestato per i reati di truffa ed evasione fiscale.


Nei confronti del cittadino tedesco era stato emesso un provvedimento di cattura internazionale, diramato nell'ambito della Comunità Europea. Il 43enne, titolare di numerose società che operavano nel territorio tedesco nel settore della compravendita di autovetture, metalli preziosi, apparecchiature tecnologiche e prodotti di bellezza, si sarebbe reso responsabile di transazioni internazionali fittizie; da queste transazioni sarebbe derivata un'evasione delle imposte sul reddito pari a circa 575mila euro.

L'uomo è stato rintracciato dai carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Gorizia, nucleo comandato dal maggiore Pasquale Starace. Il 43enne era nella sua abitazione di Grado, comune turistico dove aveva deciso di stabilire la sua residenza, dopo aver soggiornato in varie aree del territorio della Comunità Europea. Arrestato, è stato portato nel carcere di Gorizia, in attesa che vengano svolte e attivate tutte le procedure per la sua eventuale estradizione. I carabinieri hanno agito dando esecuzione, su richiesta del Servizio per la Cooperazione internazionale di polizia della Direzione centrale della Polizia criminale di Roma, a un mandato di cattura europeo emesso dall’autorità giudiziaria tedesca, per i reati di truffa ed evasione fiscale. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino