Ai domiciliari ma si riforniva di droga in Slovenia: arrestato

Ai domiciliari ma si riforniva di droga in Slovenia: arrestato
TRIESTE - Evadeva dagli arresti domiciliari continuando a rifornirsi di droga in Slovenia. Cristian Milovac, 40enne croato, è stato arrestato dalla Polizia locale che...

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TRIESTE - Evadeva dagli arresti domiciliari continuando a rifornirsi di droga in Slovenia. Cristian Milovac, 40enne croato, è stato arrestato dalla Polizia locale che già gli aveva messo le manette ai polsi lo scorso settembre a conclusione dell'operazione "Return": 10 mesi di indagini, 6 arresti per spaccio, 14 denunce e 20 segnalazioni alla Prefettura. Per Milovac erano scattati i domiciliari per aver gestito un giro di cocaina ed eroina a Trieste, gli stupefacenti venivano acquistati oltreconfine. Completamente incurante della misura cautelare, il 40enne continuava nell'attività criminosa uscendo di casa ma il nucleo di polizia giudiziaria, che lo sorvegliava, ha scoperto le evasioni dello spacciatore che è stato fermato proprio mentre tornava dalla Slovenia. Immediatamente è scattata la denuncia al Gip che ha reputato di inasprire la misura restrittiva disponendo l'immediata carcerazione di Milovac che ora si trova al carcere del Coroneo. Quando gli agenti si sono presentati a casa per condurlo in galera, lo hanno trovato assieme ad un conoscente in possesso di una dose di eroina. Il 40enne è stato classificato dagli inquirenti come soggetto pericoloso: nei mesi precedenti il primo arresto si era sottratto al fermo della polizia locale per due volte e in un caso, aveva tentato di investire gli operatori. L'uomo rappresenta l'ultimo pusher dell'indagine Return 2017 iniziata lo scorso dicembre dopo la segnalazione di un caso di overdose ad una quindicenne. Sdravko Lijubicic, detto Marko, è stato il primo tassello dell'operazione e uno dei principali spacciatori triestini. L'arresto aveva fatto uscire lo sloveno dal giro e contemporaneamente erano emersi nuovi e vecchi spacciatori. 
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Il Gazzettino