Sos nei cieli: aereo perde contatto radio, decolla Eurofighter e lo scorta

Sos nei cieli: aereo perde contatto radio, decolla Eurofighter e lo scorta
TREVISO - Un caccia F-2000 Eurofighter dell'Aeronautica Militare, in prontezza per il servizio di sorveglianza dello spazio aereo si è alzato rapidamente in volo nel...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TREVISO - Un caccia F-2000 Eurofighter dell'Aeronautica Militare, in prontezza per il servizio di sorveglianza dello spazio aereo si è alzato rapidamente in volo nel primo pomeriggio di oggi dalla base aerea di Istrana (Treviso), sede del 51 Stormo, per intercettare un velivolo civile privato decollato da Roma Urbe e diretto a Baden Baden (Germania), che durante il sorvolo dello spazio aereo nazionale aveva perso il contatto radio con gli operatori addetti al controllo del traffico aereo (ATC). L'ordine di decollo immediato, in gergo tecnico «scramble», è stato dato dal CAOC (Combined Air Operation Centre) di Torrejon in Spagna, ente NATO responsabile nell'area, in coordinamento con il Comando Operazioni Aeree (COA) di Poggio Renatico e gli enti della Forza Armata deputati alla sorveglianza dello spazio aereo nazionale e NATO. Il personale «guida caccia» del 11 Gruppo D.A.M.I. di Poggio Renatico ha fornito al pilota del caccia Eurofighter in volo le informazioni necessarie per intercettare il velivolo che stava sorvolando lo spazio aereo nazionale. Giunto nell'area interessata, il caccia F-2000 Eurofighter del 36ø Stormo di Gioia del Colle ha identificato il velivolo civile per la prevista VId (Visual Identification) e dopo aver accertato che non ci fossero condizioni di emergenza, lo ha scortato fino al confine dello spazio aereo nazionale.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino