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ISTRANA (TREVISO) - Velivolo da turismo attiva il segnale d'emergenza, immediato il decollo di due Eurofighter del 51esimo Stormo per intercettarlo. Ma è un errore del pilota. Nella mattinata di oggi 25 giugno, due caccia F-2000 Eurofighter dell’Aeronautica Militare, in servizio di allarme per la difesa dello spazio aereo nazionale, hanno compiuto un intervento su ordine di decollo immediato (in gergo militare detto “scramble” ndr) per intercettare e verificare un velivolo civile che aveva attivato il codice che identifica un dirottamento a bordo. Il velivolo da turismo un Piper PA 28, decollato da Ferrara durante il volo ha però inserito erroneamente il codice di emergenza facendo così scattare la procedura di allarme e intercettazione.
Il decollo d'emergenza degli Eurofighter
La missione operativa è stata attivata a seguito dell’ordine di “scramble” attivato dal Comando Operativo Aerospaziale responsabile del controllo dei cieli di quell’area e si è svolta sotto il controllo delle sale operative del sistema di sorveglianza e difesa aerea dell’Aeronautica Militare. I due caccia intercettori del 51esimo Stormo di Istrana, sotto la guida dei controllori della Difesa Aerea dell’11° Gruppo D.A.M.I. di Poggio Renatico, una volta accertato, in pochissimi minuti, l’erroneo inserimento del codice di emergenza da parte del pilota del PA 28, hanno ripreso il loro servizio di sorveglianza dello spazio aereo nazionale. L’Aeronautica Militare assicura senza soluzione di continuità la sorveglianza dello spazio aereo nazionale. Il sistema di Difesa Aerea nei confronti della minaccia militare, fin dal tempo di pace, è sotto il controllo della NATO che tramite il Combined Air Operation Centre (CAOC) di Torrejon (Spagna), effettua la sorveglianza dello spazio aereo a sud delle Alpi, dalle isole Canarie alla Turchia e dalle isole Azzorre alla Romania.Il Gazzettino