Tentano l'estorsione ai danni degli anziani coniugi che hanno derubato

ADRIA Il cimitero di Bellombra dove i due coniugi sarebbero stati seguiti per un tentativo di estorsione
ADRIA - Vanno al cimitero e i ladri ne approfittano per entrare in casa rimasta vuota. È successo prima di Natale e sicuramente dietro vi è l’aiuto di un...

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ADRIA - Vanno al cimitero e i ladri ne approfittano per entrare in casa rimasta vuota. È successo prima di Natale e sicuramente dietro vi è l’aiuto di un “palo” al corrente degli spostamenti delle loro anziane vittime. 


Disavventura, per fortuna a lieto fine, per una coppia di anziani di Bellombra che si erano recati al locale camposanto. E insolità la modalità con la quale i ladri hanno agito. Secondo le prime ricostruzioni, dopo essere entrati in casa, in pieno centro frazionale, e averla passata al setaccio alla ricerca di denaro e oggetti di valore, non contenti del bottino, hanno deciso di raggiungere le loro vittime al cimitero per farsi consegnare altro denaro. Uno di loro li avrebbe avvicinati mostrandogli alcuni oggetti appena rubati dalla loro abitazione, invitandoli a ritornare di corsa a casa perché «erano appena passati i ladri».


NESSUNA PAURA
La donna non si è fatta circuire dalle parole dell’uomo. Ha subito avvertito il figlio che lavora nelle Forze dell’ordine. A quel punto, vista la mal parata, il malvivente si è dato alla fuga. In casa, i due anziani, a parte i soliti danni, non hanno riscontrato grossi ammanchi. 
«Sono due coniugi pensionati molto conosciuti che abitano in centro - ha spiegato l’ex consigliere comunale Michele Rigoni -, erano al cimitero per una breve visita. Qui sono stati raggiunti da uno sconosciuto che ha gli consigliato perché l’abitazione era stata visitata dai ladri. Il malvivente ha mostrato anche alcuni oggetti personali della coppia. Ha detto di averli recuperati e che a casa erano intervenuti i carabinieri che avevano già arrestato i ladri. Per fortuna hanno un figlio della coppia è un poliziotto. La donna lo ha avvisato e il malfattore si è dileguato. In casa i ladri non avevano trovato niente. Probabilmente avevano rintracciato la coppia per estorcerle denaro con la forza, una volta rientrati a casa».
 

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Il Gazzettino