Cercano di estorcere tremila euro ad un disabile, bloccati dai carabinieri

Carabinieri
VICENZA - Tre arresti per due diverse estorsioni sono il bilancio di altrettante operazioni portate a termine nelle ultime ore, in provincia di Vicenza, dai carabinieri della...

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VICENZA - Tre arresti per due diverse estorsioni sono il bilancio di altrettante operazioni portate a termine nelle ultime ore, in provincia di Vicenza, dai carabinieri della stazione di Montebello Vicentino e del nucleo operativo della compagnia di Valdagno e dalle stazioni di Lonigo e San Bonifacio (Verona). Due ordinanze di custodia cautelare in carcere, con perquisizioni domiciliari, sono state eseguite nei confronti di Francesco Rugari, 50 anni, residente a Locara di San Bonifacio (Verona), consulente commerciale, e Pasquale Brunello, 52enne residente a Torino e domiciliato a Lonigo, disoccupato, entrambi pregiudicati. La coppia, con un'altra persona, dal mese di marzo aveva cercato di estorcere denaro, 3.000 euro, ad un disabile vicentino di 42 anni e alla sua compagnia 41enne, al quale era stato offerto un posto di lavoro ben remunerato. Poi hanno iniziato a chiedere i soldi, minacciandoli sino ad aggredire e picchiare la donna per strada, che nell'occasione ha riportato lesioni e ferite da taglio.


Nella perquisizione, scattata all'alba, è stata sequestrata la pistola scacciacani, modificata, che Rugari aveva utilizzato per minacciare la coppia, nel corso di una delle richieste estorsive. Nell'altro episodio, avvenuto a Sovizzo, l'arresto è scattato nei confronti di un operaio 45enne vicentino, residente a Montecchio Maggiore, resosi protagonista di molestie e stalking. L'uomo è arrivato a chiedere alla donna il pagamento di 500 euro. Quest'ultima ha accettato di recarsi nella sua abitazione, per procedere al pagamento richiesto, ma quando l'operaio si è visto proporre 200 euro, le ha strappato le banconote per poi aggredirla fisicamente. L'intervento dei militari, nascosti in un'altra stanza, ha portato all'arresto in flagranza dell'uomo, poi condotto alla casa circondariale di Vicenza.
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Il Gazzettino