Tentata estorsione per un un oggetto in oro, escono puliti

Tentata estorsione per un un oggetto in oro, escono puliti
CINTO CAOMAGGIORE - Si è concluso con un non luogo a procedere il processo relativo ad una tentata estorsione di un oggetto in oro. La vicenda riguardava Gianluca Sitra, 43...

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CINTO CAOMAGGIORE - Si è concluso con un non luogo a procedere il processo relativo ad una tentata estorsione di un oggetto in oro. La vicenda riguardava Gianluca Sitra, 43 anni di Crotone e Emanuela Forest, 57 anni di Cinto Caomaggiore accusati per un gioiello in oro (una piccola arpa) del quale si erano indebitamente impossessati e per il quale hanno risarcito la vittima con 6mila euro per la remissione della querela. Restava l’accusa di tentata estorsione: per restituire l’oggetto avrebbero chiesto 3mila euro. Ieri l’avvocato Renato Alberini ha sostenuto che la vicenda del 2012 non era estorsione, ma un esercizio arbitrario delle proprie ragioni. Tesi poi assorbita nel risarcimento già effettuato per il quale, alla fine, il giudice Manduzio ha stabilito il non luogo a procedere.
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Il Gazzettino