Passano col rosso: rimproverati, pestano un ciclista e un passante

Passano col rosso: rimproverati, pestano un ciclista e un passante
ESTE (PADOVA) - Attraversano la strada nonostante il semaforo rosso e prendono a pugni e testate il ciclista che glielo fa notare, ferendolo al volto. Poi, come se non...

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ESTE (PADOVA) - Attraversano la strada nonostante il semaforo rosso e prendono a pugni e testate il ciclista che glielo fa notare, ferendolo al volto. Poi, come se non bastasse, aggrediscono anche il passante che ha soccorso il malcapitato. Protagonisti del pestaggio, avvenuto ieri mattina verso in centro a Este, sono quattro studenti di origine marocchina tra i 16 e i 18 anni, tutti residenti in città. Alle 13 la banda era davanti ai giardini del castello, nella centralissima via Guido Negri. Probabilmente erano appena usciti da scuola e si stavano dirigendo verso casa. Hanno attraversato la strada sulle strisce pedonali. Il semaforo era rosso ma loro sono passati lo stesso, forse perché le auto erano ancora distanti. La bicicletta di D. M., 44enne di Vigodarzere era  invece molto vicina, tanto da vedersi tagliare la strada. L'uomo non ha lasciato correre quell'infrazione al codice della strada, facendola notare ai ragazzi. Ma i quattro, anziché scusarsi, sono passati alle mani sferrando un pugno e una testata a chi si era azzardato a far notare il loro errore. Non solo: se la sono presa anche con P. R. il 63enne che si era avvicinato al ciclista per vedere come stava. Al buon samaritano il gesto di solidarietà è costato qualche strattone e una caduta, da cui per fortuna si è rialzato illeso. Il 44enne ha riportato invece lievi ferite al volto da cui guarirà nel giro di qualche giorno. 

LE INDAGINIDel parapiglia sono stati subito avvisati i carabinieri, arrivati sul posto dopo pochi minuti. I militari del Norm di Este, dopo aver identificato i quattro ragazzi tra cui c'erano due fratelli di 16 e 18 anni hanno fatto scattare una denuncia per lesioni aggravate in concorso, informando sia la Procura di Rovigo, sia la Procura dei Minori di Venezia. Un'accusa di cui potrebbe dover rispondere anche un quinto amico, su cui i carabinieri stanno ancora indagando.

Di lesioni personali aggravate è stato accusato anche M. M. 36enne di Badia Polesine (Rovigo) che la sera del 17 ottobre, al culmine di una lite scoppiata in un bar di Castelbaldo, aveva aggredito un 45enne del posto, originario del Marocco. Era bastata qualche parola fuori posto a innescare la lite tra i due, avventori del Kaos Cafè di via Martiri della Libertà. Per motivi che i carabinieri stanno ancora cercando di ricostruire, il polesano si è scagliato contro il rivale, colpendolo prima con calci e pugni e poi addirittura con uno sgabello del locale. La vittima, dimessa dal pronto soccorso con 8 giorni di prognosi per le ferite, aveva denunciato il fatto ai carabinieri, che ieri, a due settimane dal pestaggio, hanno denunciato il responsabile.
Maria Elena Pattaro  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino