Treviso. Due cittadini stranieri espulsi dall'Italia: uno era appena uscito dal carcere, l'altro aveva perso il permesso di soggiorno dopo il divorzio

Treviso. Due cittadini stranieri espulsi dall'Italia: uno era appena uscito dal carcere, l'altro aveva perso il permesso di soggiorno dopo il divorzio
TREVISO - Espulsi due cittadini stranieri dall'Italia: uno era appena uscito dal carcere, l'altro aveva perso il permesso di soggiorno dopo il divorzio. Il Questore della...

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TREVISO - Espulsi due cittadini stranieri dall'Italia: uno era appena uscito dal carcere, l'altro aveva perso il permesso di soggiorno dopo il divorzio. Il Questore della Provincia di Treviso, Manuela De Bernardin, a seguito del decreto di espulsione firmato del prefetto della provincia di Novara, ha infatti emesso l'ordine di trattenimento nei confronti di un cittadino extracomunitario classe 1997 nigeriano. Lo straniero, appena uscito dal carcere dopo aver scontato tre mesi di reclusione per porto d'armi ed oggetti atti ad offendere, è stato accompagnato dai poliziotti dell'Uffiico immigrazione al centro per i rimpatri. Il 26enne che era entrato irregolarmente in Italia nel marzo del 2017, aveva visto subito rigettata la sua istanza di protezione internazionale. Da quel momento, è rimasto irregolare nel territorio italiano e aveva fornito nel tempo numerosi nomi falsi spostandosi tra le regioni del Piemonte, Lombardia e Veneto commettendo diversi reati tra cui false attestazioni, resistenza a pubblico ufficiale, reati in materia di stupefacneti, porto d'armi e oggetti atti ad offenere che lo aveva infine portato alla condanna definitiva e al carcere. Da qui la decisione di esplusione con l'accompagnamento alla frontiera.

Sposato con un'italiana, divorzia e perde il permesso di soggiorno

L'altro, uno straniero entrato in Italia a gennaio del 2009 che nel giugno del 2015 ha chiesto il rilascio del permesso di soggiorno per motivi famigliari. L'uomo era infatti sposato con una cittadina italiana. Nel 2020 però, al momento della richiesta di rinnovo del documento, gli è stato rifiutato il permesso di soggiorno in quanto, nel mentre, si era separato. Lo straniero, trasferitosi poi in Provincia di Vicenza, con qualche spostamento prima nelle province vicine, ha subito commesso dei reati tra i quali: furti, resistenza a pubblico ufficiale, false attestazioni, lesioni personali, porto abusivo d'armi, reati legati agli stupefacenti ed ha evidenziato un'escalation che lo ha visto condannato alla detenzione in carcere svariate volte fino all'ultima nel giugno del 2020. Oggi, 25 gennaio, è stato eseguito il provvedimento di espulsione per un periodo di 10 anni come sanzione sostitutiva alla pena detentiva, come disposto dal magistrato di sorveglianza di Venezia il 5 gennaio. L'uomo è stato accompagnato dai poliziotti dell'Ufficio immigrazione all'aeroporto di Venezia Marco Polo ed è stato imbarcato su un volo verso Casablanca. 

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Il Gazzettino