Esplosivo nell'auto, fermato un siciliano di Stra con tre potenti ordigni

I tre ordigni esplosivi sequestrati
VERONA - La Polstrada di Verona ha arrestato un uomo che trasportava in auto tre ordigni esplosivi con innesco elettrico. L'automobilista, 54 anni, originario della provincia...

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VERONA - La Polstrada di Verona ha arrestato un uomo che trasportava in auto tre ordigni esplosivi con innesco elettrico. L'automobilista, 54 anni, originario della provincia di Trapani ma residente a Stra, è stato fermato in A4, direzione Venezia, nei pressi di Peschiera. Si trovava a bordo di una Dacia station wagon, sul cui sedile lato passeggero erano nascosti tre involucri, corrispondenti ad altrettanti ordigni per quasi tre chili di esplosivo. La Polstrada sottolinea che con soli 180 grammi di quella sostanza è possibile far saltare un bancomat. L'uomo, senza precedenti penali, è stato arrestato e condotto in carcere a Montorio. Le indagini proseguono per cercare di capire a cosa dovesse servire l'esplosivo sequestrato: non viene al momento esclusa la pista della criminalità organizzata ma neppure quella legata a finalità eversive.


Gli agenti hanno notato il veicolo, che risultava segnalato per alcuni problemi di carattere amministrativo. Una volta fermato, però, la loro attenzione però è stata attirata da due sacchetti che si trovavano sul sedile posteriore del veicolo e dietro quello del passeggero. Si trattava di tre vere e proprie bombe, una da poco meno d 1.4 chili di polvere pirica e altre due comprese invece tra i 700 ed i 600 grammi, tutte innescate ma non collegate ai telecomandi presenti sulla vettura. L´immediato intervento degli artificieri ha appurato che gli ordigni erano composti da polvere flash, utilizzata per fare petardi e fuochi d'artificio, ma spesso impiegata dai criminali per far saltare i bancomat.

Un ritrovamento allarmante quello avvenuto sabato sera, che ha subito fatto scattare la macchina investigativa della Questura di Verona per fare luce sulla vicenda. Tutto il materiale è stato sequestrato, compreso un cellulare e un foglio con delle indicazioni stradali per arrivare a destinazione, successivamente i tre ordigni sono stati fatti brillare in una cava dagli artificieri della Polizia.

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Il Gazzettino