ERTO E CASSO (PORDENONE) - Due escursionisti di 61 e 57 anni si sono fermati, nella notte di domenica 9 luglio, a quota 2200 metri sul Monte Duranno e hanno inviato una richiesta di soccorso. Erano stati infatti colti dal buio su terreno ripido e impervio sulle rocce. Tuttavia, d'accordo con i soccorritori, hanno deciso di attendere le prime luci dell'alba per una rivalutazione. Questa mattina, non essendo riusciti a raggiungere la cima del Duranno, hanno riferito di non sentirsela di scendere da soli ed è stato mobilitato, in accordo con la Sores, l'elicottero della Protezione Civile.

I due uomini, uno di Trieste e l'altro di Roma, si trovavano infatti bloccati su roccette di secondo grado (su una scala di sei gradi di difficoltà). Tre soccorritori della stazione Valcellina del Soccorso Alpino sono stati così imbarcati al campo base e portati in quota. L'elicottero ha potuto atterrare e attendere a motore spento nei pressi di Forcella Duranno. I soccorritori sono saliti a piedi fino a raggiungere i due escursionisti, li hanno imbragati e legati alla corda e condotti lungo le balze rocciose fino su terreno più semplice per imbarcarli e depositarli al Rifugio Maniago, dal quale sono scesi autonomamente fino a recuperare la propria automobile

Le operazioni di soccorso si sono concluse questa mattina intorno alle 9.30. I soccorritori sono stati prelevati con una seconda rotazione e portati a valle al campo base.