Smarrisce il sentiero escursionista 36enne passa la notte all'addiaccio

Escursionista soccorso con l'elicottero
ANDREIS - È stato ritrovato sano e salvo alle 8 di ieri mattina nei pressi della Casera Monte Fara l'uomo disperso dal tardo pomeriggio di sabato....

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ANDREIS - È stato ritrovato sano e salvo alle 8 di ieri mattina nei pressi della Casera Monte Fara l'uomo disperso dal tardo pomeriggio di sabato. L'escursionista, un 36enne di Zoppola, poco dopo le 19 aveva lanciato l'allarme dicendo di essersi perso nel bosco, senza via d'uscita, mentre scendeva dalla cima del monte Fara che aveva raggiunto alle 16, iniziando poi la discesa, ma smarrendo il sentiero. L'uomo non era poi più stato raggiungibile al telefono. La Sores aveva quindi allertato il Soccorso alpino di Maniago che ha avviato le ricerche con tre squadre, supportata dai Vigili del fuoco che hanno operato con venti uomini e otto automezzi (erano coadiuvati dalla squadra Speleo Alpino Fluviale di Pordenone, Udine e Trieste e dagli Operatori Tas, specializzati in topografia applicata al soccorso). I tecnici del Soccorso Alpino si erano portati in quota lungo la strada forestale, battendo i sentieri in discesa dai diversi versanti. L'uomo, infatti, aveva riferito di vedere, dal punto in cui si trovava, le luci di Andreis ma il timore dei soccorritori era si trattasse invece delle luci di Montereale, il che avrebbe significato che si trovasse invece sul versante sud, che presenta tratti con salti di roccia.


Le ricerche erano proseguite sino all'una di notte, anche con l'impiego della fotoelettrica, ma non avevano dato esito. I soccorritori hanno quindi deciso di riprenderle con le prime luci dell'alba. I carabinieri nel frattempo avevano trovato l'auto del disperso, parcheggiata poco oltre Bosplans sulla sella in località Crosis, non lontano dall'imbocco del sentiero numero 983 che l'escursionista aveva percorso durante la salita. Le ricerche sono quindi riprese ieri mattina alle 6, anche con il supporto dell'elicottero della Protezione civile partito alle 6.40 da Tolmezzo. A rinforzo, sono stati impiegati anche i soccorritori della Stazione di Pordenone e Valcellina della Protezione civile, mentre le squadre dei Vigili del fuoco battevano le strade forestali con mezzi fuoristrada.
Alle 8.10 la fine dell'incubo: l'uomo è stato trovato nei pressi di Malga Fara, che aveva raggiunto mettendosi in cammino con le prime luci del giorno. Era infreddolito, ma in buone condizioni e ha raccontato di aver trascorso la notte nel bosco in attesa dell'alba. I soccorritori, dopo averlo assistito, lo hanno quindi riaccompagnato alla sua automobile.


TRAMONTI DI SOPRA

E una donna del 1965 di Spilimbergo è caduta ieri scendendo da Casera Rest verso il Passo Rest inciampando in un canale di displuvio della strada. Nell'impatto si è procurata una probabile frattura al polso. Per recuperarla è stato richiesto il supporto dell'elicottero della Protezione Civile dal momento che la donna aveva dei capogiri e non riusciva a camminare. Sull'elicottero sono stati imbarcati tre soccorritori della stazione di Maniago che le hanno steccato l'arto.
 

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Il Gazzettino