CIMOLAIS - Un escursionista di Susegana, M. M. del 1972, è stato tratto in salvo dal Soccorso alpino e speleologico stazione Valcellina questo pomeriggio, domenica 12...
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CIMOLAIS - Un escursionista di Susegana, M. M. del 1972, è stato tratto in salvo dal Soccorso alpino e speleologico stazione Valcellina questo pomeriggio, domenica 12 luglio, tra le 14 e le 16. L'uomo stava compiendo da solo un itinerario ad anello: era partito al mattino dalla località Ponte Compol in Val Cimoliana ed era transitato per Casera Lodina raggiungendo Forcella Duranno.
Ritornando per forcella dei Frati è rimasto bloccato in un tratto esposto con roccette di primo grado tra la forcella e il Bivacco Greselin a circa 2000 metri di altitudine non riuscendo più a proseguire. Qui, dove passa anche l'Alta via numero 6 detta "dei silenzi", in passato sono successi interventi simili per soccorrere escursionisti in difficoltà. Fortunatamente in quel punto il telefono cellulare aveva campo sufficiente e l'uomo è riuscito ad avvisare il numero unico 112 chiedendo aiuto.
Durante la chiamata sono state rilevate dalla Sores le sue coordinate e i soccorritori, una decina di tecnici del soccorso alpino stazione Valcellina sono stati caricati a bordo dell'elicottero della Protezione Civile e rilasciati in quota in un tratto al di sopra del punto in cui si trovava l'uomo, lo hanno raggiunto, hanno attrezzato con le corde delle manovre di sicurezza e lo hanno accompagnato in un altro punto nel quale l'elicottero ha potuto ritornare a prenderlo per ricondurlo a valle. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino