Due giorni all'addiaccio disidratato: salvato poco prima della morte

(archivio)
CRESPANO - Lo hanno trovato moribondo, ieri mattina, dopo due notti all'addiaccio, ferito per una caduta vicino al ponte di Crespano. Si tratta di M.M., 33 anni, di Castello...

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CRESPANO - Lo hanno trovato moribondo, ieri mattina, dopo due notti all'addiaccio, ferito per una caduta vicino al ponte di Crespano. Si tratta di M.M., 33 anni, di Castello di Godego. L’escursionista ha tutti e due i femori rotti, probabili lesioni vertebrali e costali, ipotermia ed è disidratato: ancora poche ore e per lui sarebbe stata la fine.




Aveva parcheggiato l'auto a fianco del ponte e poi, intorno alle 15, aveva tentato di imboccare il sentiero, ma dall’alto la strada è molto difficile, scoscesa. A quel punto l'uomo, con ogni probabilità, è scivolato facendo un volo di diversi metri, fino a fermarsi tra le rocce ed i rovi vicino al torrente Lastego, a pochi metri dal ponte tristemente famoso per i tanti suicidi. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino