Esametal, innovativo sistema ad azoto liquido per i trasporti di prodotti refrigerati

foto dal sito www.esametal.com
VERONA - Un innovativo sistema ad azoto liquido per rendere green e più sicuri i trasporti di prodotti refrigerati. L'ha ideato l'Esametal di Cologna Veneta...

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VERONA - Un innovativo sistema ad azoto liquido per rendere green e più sicuri i trasporti di prodotti refrigerati. L'ha ideato l'Esametal di Cologna Veneta (Verona), azienda attiva anche nel settore navale. Si tratta di un sistema che utilizza azoto liquido, contenuto in un serbatoio criogenico in alluminio realizzato da Esametal, che a una temperatura di circa -186°C, attraverso dei tubi termicamente isolati, fluisce dal serbatoio ai due evaporatori all'interno della cassa frigo. L'azoto scorre all'interno dell'evaporatore raffreddando l'ambiente interno della cassa frigo, mantenendola così completamente isolata dall'azoto ed eliminando qualsiasi problema di sicurezza. «L'abbiamo chiamato progetto Cool & Green ed è un sistema ad azoto liquido per i trasporti refrigerati spiega Emanuele Ferrarese, presidente di Esametal -. La società è partita con questa ricerca ancora 4-5 anni fa. Abbiamo coinvolto l'Università di Ancona nella fase iniziale, per lo studio della lega di alluminio, e poi uno studio di ingegneria di Piacenza».

L'Esametal ha poi concretizzato il progetto in collaborazione con aziende del settore dei gas cryogenici come l'italiana Sol e la tedesca Messer dando vita al marchio CryoTrucks che è stato presentato in fiera ad Hannover. «I vantaggi dell'utilizzo dell'azoto sono molteplici spiega il direttore generale di Esametal, Alberto Castagnaro -. Anzitutto, il freddo creato dall'azoto conserva molto meglio i generi alimentari sia perché abbassa la temperatura due volte più velocemente dei sistemi tradizionali a motore diesel, sia perché non viene condizionato dagli sbalzi di temperatura nella catena del trasporto, che possono rischiare di dar vita a batteri. L'azoto è una garanzia di salubrità, soprattutto per il trasporto degli alimentari deperibili come la carne e pesce. C'è poi un vantaggio economico e soprattutto ambientale: il 78% dell'aria che respiriamo è formata da azoto. Un elemento chimico che si genera nel penultimo stadio della colonna di produzione dell'ossigeno chiarisce il presidente di Esametal, 10,5 milioni di fatturato nel 2022 -. Questo vuol dire che non è necessario creare impianti per ottenere l'azoto perché esistono già sul mercato. E il sistema non fa rumore».


FACILE INSTALLAZIONE


Il progetto ideato dall'Esametal ha già ottenuto il patrocinio dell'Unione trasportatori europei a Bruxelles, e l'azienda veronese è già pronta a metterlo in produzione. «Altra grande novità è che si tratta di un sistema che si può installare su qualsiasi tipo di cassa nuova di Tir o sostituirlo ai vecchi motori diesel in circolazione utilizzati per far andare i furgoni frigoriferi sottolinea Ferrarese -. Per riempire il serbatoio di azoto, poi, basta fare un normale rifornimento nelle colonnine di azoto liquido che si stanno installando sulle maggiori strade d'Europa». La prima stazione di servizio in Italia che fornisce l'azoto è stata creata proprio a San Bonifacio (Verona). «Il sistema sta suscitando notevole interesse. Abbiamo già dei contatti con una grande catena di supermercati americana e ci stiamo attrezzando per far fronte alle prime commesse conclude Ferrarese -: abbiamo acquisito un nuovo capannone a fianco della nostra azienda dove avviare la produzione di questi particolari serbatoi».
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Il Gazzettino