Il caso Erostrato e il giallo dei libri di filosofia presi in biblioteca

BELLUNO - Per il "caso Erostrato" si scomoda un profiler letterario. Edoardo Riva, sovrintendente della Polizia locale di Milano e divoratore di libri, è riuscito...

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BELLUNO - Per il "caso Erostrato" si scomoda un profiler letterario. Edoardo Riva, sovrintendente della Polizia locale di Milano e divoratore di libri, è riuscito a rintracciare l'origine di varie citazioni dell'attentatore di Cesiomaggiore. Tra i vari volumi di stampo storico, filosofico e anche satanico, vi è "Adelphi della dissoluzione". Un testo che spiega quel concetto di katechon citato da Erostrato nelle sue missive e che rappresenta ciò che trattiene l'Anticristo dal venire nell'attuale mondo. "Adelphi" è introvabile nei negozi e difficile da ottenere presso la casa editrice. E guarda caso tra le biblioteche del Veneto è presente solo a Ponzano e proprio a Cesiomaggiore. Un volume che la famiglia Aquini, indagata delle missive alla pseudo-antrace e alle caramelle infarcite da spilli, ha preso in prestito per due volte presso la biblioteca del paese.
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Il Gazzettino