PADOVA - «L'autonomia non è una questione sicuramente facile ma decisamente delicata, per cui auspico tempi molto brevi. La mia intenzione è quella di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«A un anno dal referendum trovo ragionevole che il governo batta un colpo» ha poi detto il governatore del Veneto, Luca Zaia, nel corso di un dibattito «Quello che dicevo prima del referendum si sta concretizzando. Il muro è crollato ma l'autonomia comunque si farà, e indietro non si torna perchè un popolo si è espresso. Oggi parlano tutti delle 23 materie, quando lo dicevamo noi era un'eresia. Noi le chiediamo tutte e le vediamo come un diritto di questa comunità».
Zaia ha aggiunto che «possiamo evitare di ripetere 'fatta salva la solidarietà e la sussidiarietà nazionalè, perché rischiamo di rimanere col cappello in mano. La solidarietà va data a chi si rimbocca le maniche, a chi non se le rimbocca non deve essere riconosciuto il diritto di esistenza. Noi veneti - ha concluso - l'abbiamo pagato per anni».
"Non possiamo che sostenere a 360° le parole del ministro che vanno nella direzione giusta perché confermano la volontà di 2,3 milioni di veneti che, lo scorso 22 ottobre, si sono espressi favorevolmente sull'autonomia" commenta il sen. Antonio De Poli (Udc) "Sono convinto, peraltro, che altre regioni, sulla scia di quanto ha fatto il Veneto, saranno incoraggiate nell'esplorare un terreno che fino a poco tempo era completamente sconosciuto e, quindi, credo che sia un processo di portata storica che, a cascata, imprimerà un cambiamento nell'assetto istituzionale del Paese".
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino