Erika muore nella notte a casa di un amico. Aveva solo 47 anni

LA TRAGEDIA Erika Salvan
CANDIANA (PADOVA) - Muore nella notte a casa di un amico: profonda impressione ha suscitato a Candiana la morte di Erika Salvan, 47 anni, residente in paese, deceduta tra...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

CANDIANA (PADOVA) - Muore nella notte a casa di un amico: profonda impressione ha suscitato a Candiana la morte di Erika Salvan, 47 anni, residente in paese, deceduta tra venerdì e sabato mattina a casa di un amico a Cavarzere.


La donna era ospite nella cittadina sull’Adige di un conoscente che dopo averla salutata nella tarda serata, al mattino, non vedendola uscire dalla camera, si è insospettito. Dopo averla ripetutamente chiamata, l’uomo è entrato, trovando la donna esanime. Ha immediatamente chiamato il 118 e dalla Cittadella Sanitaria in pochi minuti è arrivata l’ambulanza. Ma i sanitari hanno solo potuto constatare il decesso. Quindi sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Cavarzere per i rilievi di rito: a una prima verifica non è stato travato alcun segno di violenza sul corpo della donna, quindi si propende per un decesso per cause naturali, ma le indagini coordinate dalla Compagnia di Chioggia proseguono per appurare i motivi che hanno provocato la morte nel corso della notte. L’amico, che appunto ha dato per primo l’allarme, è stato molto collaborativo con le forze dell’ordine: queste una volta informata l’autorità giudiziaria di Venezia, competente per territorio, hanno disposto comunque il trasferimento della salma all’obitorio dell’ospedale di Chioggia, dove è rimasta a disposizione per eventuali ulteriori approfondimenti disposti dalla magistratura lagunare, prima di autorizzare la celebrazione delle esequie, per le quali non è stato ancora possibile fissare la data.
A Candiana, dove è nata e cresciuta e dove vive la famiglia paterna, Erika Salvan era ben voluta e stimata. Viene descritta come una persona positiva e sorridente, nonostante la vita le avesse riservato più di qualche avversità, compresa la morte della madre, alla quale era particolarmente legata.


Amava svolgere lavori per e con gli anziani, ai quali riservava il suo tempo, non solo per le faccende domestiche, ma anche per la compagnia. In molti la ricordano anche alla Casa di Riposo Sereni Orizzonti di Bovolenta, dove ha svolto il ruolo di addetta alle pulizie per un certo periodo di tempo e dove colleghi e ospiti hanno potuto apprezzare il carattere solare e positivo.


Tra i primi ad essere informati del decesso di Erika Salvan è stato il sindaco di Candiana Luca Manfrin, che si è messo subito a disposizione dei familiari della donna, portando il conforto della comunità ai suoi cari. Anche don Leopoldo Zanon, parroco moderatore dell’Unità Pastorale di Arre, Arzercavalli, Candiana, Fossaragna e Pontecasale, è in contatto con i congiunti, pure per fissare la data dei funerali che dovrebbero essere celebrati nel duomo di Candiana, previa autorizzazione del magistrato inquirente.



 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino