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ARZEGRANDE - Cade in moto in Tunisia e viene ricoverato, ma si interrompono le comunicazioni con i parenti. Preoccupati, interpellano il sindaco che - d'accordo con Ulss Euganea e il supporto dell'assicurazione - organizza il rimpatrio del ferito con il successivo ricovero all'ospedale di Piove di Sacco. Un'odissea per Enzo Fiorin, 65 anni, di Vallonga, frazione di Arzergrande, che con cinque amici, come lui appassionati motociclisti, ha preso parte ad un tour nel deserto dal 22 al 27 ottobre. A circa 20 chilometri dall'arrivo Fiorin ha avuto una caduta rovinosa, in seguito alla quale si è procurato diverse fratture, tra le quali quella della tibia e del perone, oltre a numerose escoriazioni.
IL RICOVERO
L'uomo è stato accompagnato in una clinica privata della capitale Tunisi, dove ha ricevuto i primi soccorsi.
L'AIUTO
Il figlio di Fiorin, Nicola, già consigliere comunale di Arzergrande, ha così chiesto aiuto al sindaco Filippo Lazzarin. «Ho percepito una giusta preoccupazione nei congiunti di Enzo - spiega - Per prima cosa ci siamo messi in contatto con la compagnia assicurativa per capire come procedere, dopo di che ho sondato il terreno con l'Ulss 6 Euganea, in particolare con il dottor Domenico Montemurro, direttore sanitario, che si è attivato con il primario dell'Ortopedia, il dottor Davide Pernice». Appurata la disponibilità ad accogliere Fiorin all'ospedale Immacolata Concezione, il sindaco ha rilasciato una dichiarazione scritta alla compagnia assicurativa, in seguito alla quale si sono attivate le procedure per il rimpatrio del motociclista in Italia.
L'IMPEGNO
«Il dottor Pernice ci ha raccomandato di accelerare al massimo le pratiche perchè Enzo, pur non essendo in pericolo di vita, deve essere operato il prima possibile». Il 65enne dovrebbe arrivare a Piove tra oggi e domani. «Tutto depone per una positiva soluzione del caso: mi piace sottolineare la grande e consueta disponibilità dei nostri sanitari nel farsi carico di situazioni difficili come questa».
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Il Gazzettino