Calcio Padova. Distorsione alla caviglia, Piovanello è a rischio per la prossima partita

Il 22enne attaccante, a segno per la prima volta a Trieste, dovrà essere valutato dallo staff medico

Enrico Piovanello
PADOVA - «Lunedì dobbiamo riprendere il nostro cammino e portare a casa la vittoria». Enrico Piovanello indica la rotta al Padova in vista del posticipo di...

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PADOVA - «Lunedì dobbiamo riprendere il nostro cammino e portare a casa la vittoria». Enrico Piovanello indica la rotta al Padova in vista del posticipo di lunedì sera sul campo del Piacenza intervenendo alla trasmissione Tuttincampo Spogliatoi di Tv7 Triveneta. Ma l'attaccante di Albignasego potrebbe anche non essere a disposizione di Bruno Caneo. «Con il Novara mi sono procurato una distorsione alla caviglia, speriamo di farcela». Oggi alla ripresa della preparazione della squadra se ne saprà di più dato che sarà diramato un bollettino medico alla luce degli accertamenti svolti nelle ultime ore.

Il mister

Nelle prime dieci giornate di campionato Piovanello si è ritagliato un ruolo da protagonista nello scacchiere biancoscudato grazie all'abilità nel dribbling e al mancino educato tanto da segnare a Trieste il suo primo sigillo. A conferma della grande fiducia che ripone in lui Caneo e quando Piova (suo soprannome) si sofferma a parlarne, salta subito all'orecchio il modo in cui nomina l'allenatore dandogli del tu. «Devo quasi tutto a mister Bruno. Ha creduto in me, mi sta facendo giocare e sono contento. Vedo che ha una grande opinione di me». Inevitabile la domanda: chiamate sempre in spogliatoio il vostro allenatore Bruno e non mister? «No, mi è venuto così di chiamarlo per nome». Non manca un flash sugli altri tecnici biancoscudati che l'hanno allenato in precedenza. «Bisoli mi ha fatto crescere e ambientare subito facendomi capire che la prima squadra è un mondo diverso dal settore giovanile, mentre Sullo mi ha fatto crescere a livello umano».

Il ritorno

«La mia volontà è sempre stata quella di tornare al Padova. Ogni anno volevo la possibilità di rimanere ma non mi è stata data perché poi sono andato via sempre in prestito (Bari, Catania, Imolese e Mantova, ndr). Ho fatto altrove le mie esperienze e quando quest'estate sono rientrato ci credevo sempre di più dato che la società ha cambiato filosofia decidendo di puntare maggiormente sui giovani e questo è un aspetto positivo. Il mister mi sta dando una grande mano e mi sto trovando molto bene con lui: tatticamente sono un esterno, ma con la Feralpi mi ha messo di punta e mi sono trovato a mio agio anche in quel ruolo, pertanto posso giocare ovunque in attacco. Indossare questa maglia è quello che ho sempre desiderato: a quattordici anni andavo in curva a vedere la partita, adesso sono un giocatore del Padova ed era il mio sogno». Se da padovano riuscisse a trascinare un giorno il biancoscudo in serie A? «Non sarebbe male». Quanto è cresciuto in questi anni? «Davvero molto. Quando ho esordito in prima squadra ero un ragazzino, quando sono rientrato dai prestiti ero un mezzo ragazzino, adesso mi sento quasi un uomo».

Il campionato

Padova al quarto posto in classifica in coabitazione con Vicenza, Pordenone e Novara, a meno tre dal Lecco che è in vetta. Dove può arrivare questa squadra? «É un campionato molto strano e in questo momento non saprei ancora dire dove ci possiamo collocare. Tutte le squadre che abbiamo affrontato ci hanno creato delle difficoltà, mentre con la Pergolettese non siamo proprio scesi in campo. Con il Novara credevamo di poter ribaltare la partita, ma alla fine non è andata bene». Costruite tante occasioni, però concretizzate poco. «Come reparto di attaccanti stiamo lavorando bene, ma dobbiamo segnare più reti».

Dopo due giorni di riposo oggi alle 16 alla Guizza i biancoscudati riprendono gli allenamenti in vista di Piacenza. Oltre alle condizioni di Piovanello, se ne saprà di più sugli altri infortunati Dezi, Germano e Curcio. Il programma prevede doppia sessione domani, lavoro al mattino da venerdì a domenica. Ad arbitrare il match sarà Gabriele Scatena di Avezzano. Già due direzioni con i biancoscudati nella passata stagione con altrettante vittorie in trasferta: 4-0 con il Legnago e 2-1 con il Seregno. Intanto è aperta la prevendita per la sfida del Garilli sul circuito Vivaticket con il biglietto per la curva sud riservata agli ospiti (1.454 posti) che costa 12 euro esclusi i diritti di prevendita.

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Il Gazzettino