Lutto nella Finanza, morto il luogotenente Enrico Di Fede

Enrico Di Fede
ODERZO - Ieri, sabato 27 agosto, è venuto a mancare, dopo una lunga malattia, il Luogotenente cariche speciali Enrico Di Fede, Comandante della Squadra Operativa Volante...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ODERZO - Ieri, sabato 27 agosto, è venuto a mancare, dopo una lunga malattia, il Luogotenente cariche speciali Enrico Di Fede, Comandante della Squadra Operativa Volante della Tenenza della Guardia di Finanza di Oderzo. Il Luogotenente Di Fede, 51 anni, originario di Benevento, si era arruolato nella Guardia di Finanza nel 1991 e, al termine del corso per Ispettori, era stato assegnato al Nucleo di Polizia Economico – Finanziaria di Venezia, dove aveva preso parte, tra l’altro, a indagini di rilevanza nazionale su frodi poste in essere da importanti multinazionali del settore farmaceutico. I funerali si svolgeranno martedì 30 agosto, alle ore 15, presso il Duomo di Oderzo.

La carriera

Dal 2005 al 2010 aveva prestato servizio al Nucleo di Polizia Economico – Finanziaria di Treviso e, nel 2010, era stato trasferito alla Tenenza di Oderzo, Reparto che ha anche comandato dal 2012 al 2015. Nel corso della carriera trentennale è stato più volte premiato per le operazioni di servizio svolte: da ultimo, in occasione della Festa della Guardia di Finanza del 2021, aveva ricevuto, dalle mani del Prefetto di Treviso, un encomio per una complessa indagine nei confronti di un sodalizio criminale cinese dedito all’evasione fiscale e al riciclaggio, anche tramite il trasferimento all’estero dei proventi dei reati commessi. Investigatore in possesso di una consolidata e raffinata professionalità, il Luogotenente Di Fede era apprezzato da tutti i colleghi per il tratto umano garbato e affabile, oltre che per la disponibilità a porre la sua esperienza al servizio dei colleghi più giovani. Doti umane e professionali mai venute meno, anche dopo la comparsa della malattia, che non è riuscita a tenerlo lontano dal servizio, al quale si dedicava con passione. Le Fiamme Gialle della Marca, profondamente colpite da questo lutto, si uniscono tutte in un abbraccio affettuoso alla moglie Antonella e alle figlie Anita e Rachele. 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino