Sbalzi di corrente, gli elettrodomestici "saltano" e l'Enel non risponde

Sbalzi di corrente, gli elettrodomestici "saltano" e l'Enel non risponde
ROSOLINA - Continui sbalzi di corrente ed elettrodomestici da buttare. Da qualche mese a questa parte una serie di micro interruzioni di tensione della durata di tre o quattro...

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ROSOLINA - Continui sbalzi di corrente ed elettrodomestici da buttare. Da qualche mese a questa parte una serie di micro interruzioni di tensione della durata di tre o quattro secondi hanno creato non pochi disagi ai residenti di Volto di Rosolina e delle zone limitrofe che stanchi della situazione, chiedono un intervento urgente per porre rimedio alla criticità.


 La strana condizione, nonostante le chiamate al numero verde dell'Enel non siano state poche in questo lasso di tempo, a oggi risulta irrisolta e senza sapere il perché ciò accada (si ipotizza che alla base vi siano degli interventi eseguiti, ma non vi è alcun dato certo in merito), c'è chi lamenta pure che qualche elettrodomestico sia risultato da buttare a causa dei continui sbalzi di corrente.

 Coloro che hanno avuto a che fare con il disservizio riportano la medesima criticità più o meno grave: c'è chi lamenta la lampadine saltate o chi, peggio, il frigo da buttare. Ciò che non può lasciare indifferenti è però il fatto che questa condizione continui a verificarsi da oltre quattro mesi ripetendosi nell'arco della giornata due o tre volte, per pochissimi secondi.

Al fine di sollecitare una soluzione e porre rimedio al fastidioso disservizio è nato, su impulso di un residente, Leone Boaretto, un gruppo spontaneo di cittadini che intendono presentare un fax, cui sarà corredata una raccolta di firme, a Enel Distribuzione. Nella lettera, dopo aver precisato come siano state numerose a oggi le segnalazioni al numero verde cui mai è seguita alcuna conferma di interventi per la sistemazione della criticità, i residenti stanchi della situazione si uniscono in un'unica richiesta di intervento concreto.


A siglare la lettera detta sono state già state una cinquantina di persone, ma ci sarà tempo anche nel corso della settimana affinché coloro che si sentono toccati dalla stessa fastidiosa problematica, possano aggregarsi all'iniziativa per far capire una volta per tutte che il problema incombe su numerosi nuclei familiari.




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Il Gazzettino