Emorragia cerebrale: muore una mamma di 34 anni

L’ospedale di San Donà dove giovedì è morta Hazbije Seferi Sinameta (nel tondo) per emorragia cerebrale.
Addio ad una giovane mamma di tre figli: ha appena fatto in tempo a veder nascere il suo ultimogenito, venuto alla luce soltanto due settimane fa, prima di morire...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Addio ad una giovane mamma di tre figli: ha appena fatto in tempo a veder nascere il suo ultimogenito, venuto alla luce soltanto due settimane fa, prima di morire all’improvviso per un’emorragia cerebrale. Hazbije Seferi Sinameta, 34 anni, era di origine albanese ma abitava da tempo in via Bosco, a Croce di Musile, dove lei, il marito ed i due figli si erano agevolmente integrati nella comunità.

Otto anni e ha la febbre, la mamma: «46 telefonate per fissare il tampone»

Mamma morta a Musile

Ad allietare la famiglia, il 3 novembre scorso, era stata poi la nascita dell’ultimo bambino, Luca, che aveva fatto passare in secondo piano alcuni problemi di salute della donna durante la gravidanza, dovuti a delle trombosi. Una decina di giorni dopo il parto, Hazbije ha lamentato dei mal di testa; domenica scorsa le emicranie sono aumentate, tanto che la donna ha deciso di fare una passeggiata per vedere se le passavano. Ma al ritorno a casa, improvvisamente, ha perso i sensi. Chiamata l’ambulanza, la giovane donna è stata dapprima portata all’ospedale di San Donà, poi è stata trasferita al nosocomio di Portogruaro; diagnosi, emorragia cerebrale.

Le condizioni di Sinameta sono risultate subito gravi e via via sono peggiorate. Il personale medico ha deciso il suo trasferimento all’ospedale di Mestre. Qui i sanitari sono intervenuti per cercare di bloccare l’emorragia ma, uscita dalla sala operatoria, in condizioni critiche, Hazbije è entrata in coma e non ha più ripreso conoscenza. E’ stata quindi riportata all’ospedale di San Donà, dove è deceduta giovedì scorso. La sua scomparsa ha sconvolto e profondamente addolorato l’intera comunità di Croce, che si era affezionata alla giovane albanese, sempre sorridente e disponibile ad aiutare gli altri, umile e generosa, una gran lavoratrice che si dava da fare per aiutare la famiglia con lavori occasionali, circondata dall’affetto dei familiari e dei vicini.

Negli anni il paese aveva accolto con affetto la famiglia di Hazbije, il marito Fatmir, dipendente dell’impresa agricola Valleri di Cavallino Treporti, e i due figli, Leonardo di 14 anni, che si è iscritto quest’anno alla prima superiore in un istituto di Treviso, e Luis di 8 anni, che frequenta la seconda media a Musile. Nei giorni scorsi tutti attendevano di congratularsi per la nascita del piccolo Luca. Invece delle felicitazioni, ci sono state le lacrime per l’improvvisa scomparsa della giovane mamma. Diverse madri di Croce avrebbero voluto organizzare un incontro, ieri pomeriggio, per dare l’ultimo saluto a Hazbije, ma per evitare assembramenti la Polizia locale ha invitato a rinunciare all’iniziativa. Con una breve cerimonia laica, essendo la famiglia di rito musulmano, nel cimitero di Croce è stato dato ieri pomeriggio l’addio ad Hazbije.

 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino