TRIESTE - Emilio Solfrizzi vestirà i panni del Borghese Gentiluomo sul palcoscenico del Teatro Bobbio dal 24 al 27 novembre. L'esilarante mattatore con la sua...
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Alla coppia fanno da contraltare i due rispettivi servitori, a loro volta innamorati: la simpatica servetta Nicole i cui panni sono indossati da Lisa Galantini e il servo Coviello, impersonato da Cristiano Dessì. «Come l’avaro, come il malato immaginario, come l’ipocrita Tartufo - spiega il regista Armando Pugliese - anche questo borghese che sogna di diventare un gentiluomo è, nella cultura letteraria europea, un archetipo: è il modello esemplare e imprescindibile del nuovo ricco, dell’arrampicatore sociale, dell’ambizioso che pretende di comprare col denaro quei meriti e quei titoli che non avrà mai”. L'ambientazione, prosegue il regista, riguarda un tempo indefinito: «Non è la Francia del Seicento, dunque, ma piuttosto un non luogo e un tempo che ci risulta familiare, perché attraversando una cultura ormai geneticamente assimilata, ci fa riconoscere i giorni nostri». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino