Emergenze sanitarie? Il Comune si mobilita per formare i volontari

Ad Ampezzo la formazione per usare il defibrillatore
AMPEZZO - Riuscire a fare rete anche nei soccorsi. Parte dalla montagna l'esempio di squadra per aiutare chi si trova in difficoltà. È il caso di Ampezzo dove il...

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AMPEZZO - Riuscire a fare rete anche nei soccorsi. Parte dalla montagna l'esempio di squadra per aiutare chi si trova in difficoltà. È il caso di Ampezzo dove il Comune ha avviato una serie di iniziative volte e formare la popolazione nell’ambito del primo soccorso sanitario.  Sabato 19 novembre si è svolto il corso per l'addestramento all’utilizzo dei defibrillatori, diretto dal dottor Carlo Fachin. Grande soddisfazione per l’iniziative è stata espressa dalla vicesindaco Valentina De Luca. «Trenta persone - ha riferito  - sono state formate per poter gestire situazioni critiche in caso di arresto cardiaco e ciò è un risultato straordinario considerata l’eterogeneità dei partecipanti provenienti dal gruppo di volontari della protezione civile, associati della società sportiva, personale della casa di cura, amministratori e altri cittadini».

Terminato questo corso che ha coivolto numerosi residenti,  si sono poi aperte le iscrizioni per quello relativo  alla formazione per la gestione delle situazioni di emergenza in bosco. L’iniziativa, rivolta a tutta la popolazione,  viene proposta dall'amministrazione di Ampezzo in collaborazione con l’associazione Acchiappapensieri APS. «Per la tipologia di attività svolta nel bosco - riferisce il dottor Fachin, responsabile anche di questo corso -   la probabilità di subire o dover assistere una persona colpita da emorragia importante è elevata e, normalmente, i soccorsi raggiungono il luogo dell'incidente molto tempo dopo rispetto all'episodio di emergenza». Le iscrizioni sono aperte fino al 10 dicembre inviando una mail a denis.demonte@comune.ampezzo.ud.it

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Il Gazzettino