Mestre. Eliminate tutte le panchine ma gli sbandati si siedono sulle ex fioriere in cemento

MESTRE - Smontate una ad una, ma lasciando là le ex fioriere che sono state trasformate subito in sedute dalle badanti "sfrattate" dal parco tra il Corso e via...

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MESTRE - Smontate una ad una, ma lasciando là le ex fioriere che sono state trasformate subito in sedute dalle badanti "sfrattate" dal parco tra il Corso e via Tasso, oppure dagli sbandati che gravitano da tempo nella zona. Insomma, il completamento dell'"operazione decoro" che era iniziata in primavera con la copertura delle fioriere che erano ormai utilizzate come maxi-cestini della spazzatura, non è servita ad evitare quanto denunciato da residenti ed operatori della zona, cioé lo stazionamento dei gruppetti in questi spazi praticamente di fronte al liceo Franchetti.


«Quelle assi di legno lungo il perimetro delle ex fioriere dovevano essere tolte anche per motivi di sicurezza, viste le condizioni in cui si trovavano - spiega Francesca Zaccariotto, assessora ai Lavori pubblici -. È un intervento deciso nei mesi scorsi, assieme alla chiusura di quelle fioriere dove venivano gettati rifiuti di ogni tipo». Nulla a che vedere, dunque, con le 150 firme in calce alla petizione inviata nei giorni scorsi al Comune per chiedere di eliminare quelle panchine, ma una semplice coincidenza che aveva fatto sperare anche di veder rimosse le ex fioriere in cemento che sono a loro volta diventate le nuove "sedute" (nemmeno tanto scomode) per chi bivacca in questa parte di corso del Popolo.
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Il Gazzettino