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VERONA - Forza Italia ha presentato ufficialmente l'appoggio a Flavio Tosi come candidato sindaco per le elezioni comunali di Verona del 12 giugno. «La scelta di sostenere questa candidatura - hanno spiegato il coordinatore veneto Michele Zuin e quello scaligero Claudio Melotti - è nata dal territorio, espressione del coordinamento provinciale che ha ritenuto che la candidatura di Flavio fosse quella che va nella direzione del miglior bene per i suoi cittadini. Una decisione che poi è stata recepita a livello nazionale dal presidente Berlusconi in persona». Così a Verona il centrodestra correrà diviso, con il sindaco uscente Federico Sboarina sostenuto da Fratelli d'Italia, Lega, Coraggio Italia, Noi con l'Italia, Udc, Veneta Autonomia e dalle civiche Verona Domani e Verona al Centro.
L'ACCORDO
Il centrosinistra schiera invece l'ex calciatore Damiano Tommasi. «Noi giochiamo per arrivare al ballottaggio - ha detto Melotti -, ci porremo il problema di chi appoggiare se e quando non dovessimo arrivarci».
LA CREPA
Il sostegno a Tosi tuttavia ha aperto qualche crepa nel partito azzurro. Il referente cittadino Riccardo Caccia è dimissionario: ha annunciato di rinunciare all'incarico e di candidarsi per la lista civica di Sboarina: «Forza Italia ha dichiarato non può chiamarsi fuori dalla coalizione che ha sempre amministrato la città unita, che sostiene il governatore Luca Zaia, la coalizione che rappresenta idee e valori ben diversi da quelli della sinistra». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino