TREVISO - Cosa pensano i trevigiani dell'operato dell'amministrazione Manildo? E soprattutto: cosa si apprestano a votare nel segreto dell'urna? A un mese dalle...
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I RISULTATI
Il dato più eclatante è che il primo turno dovrebbe premiare Mario Conte, candidato del centrodestra. Ma al ballottaggio, l'elettorato delle liste minori ripiegherà su Manildo, anche se di misura. Maristella Caldato, nome trasversale, piace ai dissidenti per le sue battaglie in consiglio comunali, mentre di Domenico Losappio si sa poco o nulla. Il quesito di riscaldamento riguarda la valutazione sull'operato dell'amministrazione comunale guidata da Giovanni Manildo in questi cinque anni. La percentuale di consensi più alta è ottenuta in centro con il 65%; seguono gli over 65, che premiano il sindaco uscente con il 64% e la popolazione femminile che lo promuove con il 60%. Manildo è promosso dagli elettori del Partito Democratico con l'88%, ma la Lega lo stronca con il 18%. La domanda iniziale riguarda il grado di informazione della platea. Quanto sono conosciuti i candidati in città? Il sondaggio, che si riferisce soltanto ai quattro nomi principali (Manildo, Conte, Caldato, Losappio), come prevedibile vede il sindaco uscente raccogliere il 98% . Anche Conte, grazie ad una campagna a tratti massacrante, risulta oggi conosciuto dal 75%. Caldato è un nome che ormai è passato tra le pieghe della città: il 68% dichiara di conoscerla, anche solo nominalmente, mentre Losappio fatica con un 37%. Al quesito sulla fiducia vincono le risposte di parte. L' 82% degli elettori della Lega Nord ha fiducia in Mario Conte, e di contro il 26% dell'elettorato Pd, mentre nei ranghi di Forza Italia il 65% si fida del candidato unico. Conte inoltre piace molto nei quartieri: lo voterebbe il 55%, mentre è in flessione nel centro, con il 38%. Al contrario Manildo, che convince l' 88% degli elettori del PD (ma piace molto anche agli elettori 5 Stelle 58% e non dispiace all' elettorato di Forza Italia con un 46%), convince in centro a 64% ma non dispiace nei quartieri e soprattutto l'elettorato che lo preferisce quello femminile (58%).
IL NOME TRASVERSALE
Lenta ma inesorabile la rimonta di Maristella Caldato che, poco a poco, sta conquistando un proprio ruolo. Nome trasversale, non dispiace ai 5 Stelle ma neppure a un certo elettorato Dem e anche gli elettori della Lega Nord. Losappio invece a numeri minimali (soprattutto è bocciato dagli elettori di Forza Italia, per cui è al 6%). Manildo ispira fiducia al 57% degli intervistati, Mario Conte al 48%. Poi c'è la candidata di Treviso Unica col 33% e si scende al 22% con Losappio. L'indicazione più interessante arriva con le intenzioni di voto. Alla domanda: Lei chi voterebbe alle prossime elezioni comunali? il 41,5% risponde Giovanni Manildo, il 42% Mario Conte, l'8,8% Losappio e il 7,7% Maristella Caldato. Le cose però si ribaltano al ballottaggio cambiano perché, al secondo turno, Giovanni Manildo ricava un 51,5% contro il 48,5% di Conte. Che giudizio attribuire a questi dati? Sicuramente una visione orientativa. Che però traduce in maniera abbastanza fedele quella che è la sensazione comune: a livello amministrativo ci sarà un testa a testa a due. E la vittoria sarà davvero per un pugno di voti. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino