Elezioni, il Pd striglia Artuso: «Inaccettabile l'invito al voto disgiunto»

«L'invito di Stefano Artuso al voto disgiunto è inaccettabile. Non è tollerabile che un candidato consigliere del Partito democratico dia indicazioni di...

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«L'invito di Stefano Artuso al voto disgiunto è inaccettabile. Non è tollerabile che un candidato consigliere del Partito democratico dia indicazioni di voto diverse rispetto al candidato presidente che liberamente e democraticamente abbiamo scelto per la guida del centrosinistra. Quel candidato si chiama Arturo Lorenzoni, punto. Alternative non ce ne sono» afferma il segretario regionale del Pd in Veneto, Alessandro Bisato.

 


«Scegliere il Pd - aggiunge - significa sostenere un'alternativa radicale rispetto agli ultimi 25 anni di governo regionale. Un'alternativa economica, sociale e, soprattutto culturale. Non ci possono essere tentennamenti in questa scelta, da parte degli elettori né, tanto meno, da chi è candidato. Il Pd è profondamente radicato nella cultura progressista e il progetto che promuoviamo, in Italia come in Veneto è di segno opposto rispetto a quello della Lega». «Per quanto legittime - conclude Bisato - le aspirazioni personali non possono e non devono prevaricare i valori e i principi a cui ci ispiriamo fin dalla nostra fondazione. Chiunque si discosti deliberatamente e unilateralmente da queste regole si pone al di fuori della nostra comunità». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino