Elezioni a Treviso. Ca' Sugana, i candidati sindaci scendono a cinque: problemi nella consegna di due liste

Elezioni a Treviso. Ca' Sugana, i candidati sindaci scendono a cinque: problemi nella consegna di due liste
TREVISO - I candidati sindaci da sei diventano cinque. Esce dalla corsa Ugo Moro, alfiere del Partito Comunista Italiano, un po’ la sorpresa di questo inizio di...

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TREVISO - I candidati sindaci da sei diventano cinque. Esce dalla corsa Ugo Moro, alfiere del Partito Comunista Italiano, un po’ la sorpresa di questo inizio di campagna elettorale. La commissione formata per valutare la conformità delle candidature riunita a Ca’ Sugana, ha escluso la sua lista per alcuni problemi legati alle firme. Inutile la corsa a portare ulteriore documentazione: l’aspirazione a diventare primo cittadino del “compagno Moro” che tanti applausi ha raccolto durante il dibattito di Santa Caterina organizzato da Il Gazzettino, si è infranta contro il muro della burocrazia. 

La corsa alla poltrona a cinque, il rammarico di Moro: «Abbiamo fatto tutto per bene»

Anche se Moro non getta ancora la spugna. «Siamo sub iudice, aspettiamo il verdetto finale. Abbiamo fatto tutte le cose per bene e questa situazione ci dispiace» - i vertici regionali del partito ammettono la sconfitta: «Il Partito Comunista Italiano non è riuscito a presentare in tempo la propria lista», dice senza troppi giri di parole Luca Bosio, del comitato regionale Veneto del Pci. Però, a fronte della delusione cocente, c’è anche il bicchiere mezzo pieno da valutare: «Il lavoro sin qui svolto ha consentito la creazione della sezione trevigiana dei comunisti, fino ad ora non presenti o nascosti - evidenzia Bosio - da qui entriamo nella vita politica cittadina concentrando i nostri sforzi e rafforzando la nostra organizzazione, per l’attuazione della Carta Costituzionale e la difesa di chi vive del proprio lavoro. Il nostro impegno è solo all’inizio, organizzeremo presto iniziative aperte alla cittadinanza per continuare la nostra proposta politica».

I contendenti

Non ci sono stati invece problemi per gli altri candidati. Le liste della Lega, come tradizione vuole, sono state depositate per prime già venerdì, così come quelle a sostegno di Giorgio De Nardi. Ieri, in perfetto orario, sono arrivate anche tutte le altre: le due a sostegno di Maurizio Mestriner, quella di Terzo Polo e Popolo della Famiglia. Qualche apprensione per la lista civica “Con-te” formata da Forza Italia-Coraggio Italia: la commissione ha sollevato dei dubbi sulla presenza di due candidati e ha chiesto un supplemento di documentazione. Giorgio Granello, responsabile della lista, ha quindi provveduto a chiamare i diretti interessati e a rimediare in corsa. Sono stati gli unici sussulti, almeno fino a oggi. Adesso l’attesa è per il sorteggio della scheda elettorale: l’esito del voto, a volte, dipende anche dalla posizione dei simboli.

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Il Gazzettino