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PADOVA - Tensioni, polemiche, malumori e recriminazioni? Certo, ma non solo. In provincia di Padova c'è anche un comune leghista che ride. A Borgoricco nelle votazioni per la Camera il partito di Salvini è arrivato al 34% dei voti, più di ogni altro comune a livello nazionale. «Siamo il paese più leghista d'Italia» evidenzia il sindaco Alberto Stefani, commissario regionale del partito, che nel 2019 aveva trionfato a venticinque anni portando un nuovo colore politico per la prima volta nella storia: prima di lui a Borgoricco aveva governato per un trentennio la Democrazia Cristiana e poi per dieci anni il Partito Democratico. Ora un altro trionfo, superando ogni aspettativa.
I numeri
La Lega ha staccato di nove punti Fratelli d'Italia (25%) e ha fatto il vuoto rispetto al Pd (12%). Un caso eclatante se consideriamo la tendenza nazionale dove il Carroccio si è fermato sotto la soglia del 9% ma un caso unico anche nel Padovano: i comuni migliori dietro Borgoricco sono stati Cittadella con il 21% e poi il trittico composto da Agna, Correzzola e San Giorgio delle Pertiche fermi al 20%.
«Ha pagato il lavoro fatto sul territorio»
Alberto Stefani ora non può godersi a pieno la vittoria in casa perché da commissario regionale del partito deve gestire una crisi che lo vede al centro del tritacarne politico, ma alle cinque del pomeriggio ma sorride pensando alla sua Borgoricco: «Hanno pagato sicuramente il lavoro fatto sul territorio con una sezione che conta più di 100 tesserati, l'affetto dei nostri concittadini che è stato sempre molto alto, il filo diretto che abbiamo sempre costruito.
«Ad Alberto vogliamo bene e in queste elezioni ha fatto la differenza proprio la persona - racconta Marianna Fiorin, tabaccaia nella frazione di Sant'Eufemia - Ha ancora due anni di mandato e poi speriamo resti ancora noi». Per il segretario della sezione leghista Riccardo Michelazzo, invece, «questo grande risultato è il riflesso dell'amministrazione di Borgoricco. C'è un grande affetto da parte della cittadinanza e la gente riconosce il bel lavoro fatto. L'altro punto di forza è rappresentato dalla nostra sezione, molto attiva e fatta di tanti giovani instancabili». È questo il mix vincente che ha portato la Lega al 34%. Un risultato che cinque anni fa sarebbe stato ordinario ma che oggi va evidenziato proprio per la sua straordinarietà. «Sì - riconosce Michelazzo - quello di Borgoricco è un laboratorio politico vincente. E questo risultato è uno stimolo ulteriore».
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