Ordine degli avvocati: record di candidature tra raggruppamenti e battitori liberi

L'Ordine degli avvocati di Treviso è pronto per eleggere il nuovo Consiglio
TREVISO - Ventidue uomini e diciannove donne. Tre i raggruppamenti più numerosi e due quelli minori, ai quali si aggiungono poi dei “battitori liberi”. E...

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TREVISOVentidue uomini e diciannove donne. Tre i raggruppamenti più numerosi e due quelli minori, ai quali si aggiungono poi dei “battitori liberi”. E per la prima volta il numero di candidati ha toccato, appunto, quota 41. Un nuovo record, che supera anche se di poco le 40 candidature del 2019. La campagna elettorale per l’elezione dei 21 membri del nuovo consiglio dell’Ordine degli avvocati è ormai agli sgoccioli: da martedì 17 e fino a giovedì 19 gennaio, dalle 9 alle 13, si terranno infatti le votazioni. Di certo in lizza non ci sarà l’ormai ex presidente Massimo Sonego, che ha raggiunto il termine dei due mandati e oltretutto è stato anche eletto nel Consiglio territoriale di disciplina del Veneto assieme a quattro consiglieri uscenti (Massimo Colucci, Andrea Gritti, Cristina Piccoli e Lucia Cescato) e ad altri due avvocati trevigiani, Luisa Pola e Adolfo Valente. Tutte toghe che non potranno presentarsi a questa tornata elettorale. 


I RAGGRUPPAMENTI

Chiamarli fronti è forse un po’ eccessivo, ma di certo i raggruppamenti, anche se le candidature per legge devono essere singole e non più per liste, ci sono eccome. E durante la campagna elettorale non sono state nemmeno celati più di tanto, anzi. Ognuno con una propria visione di come e da chi dovrebbe essere composto il nuovo Consiglio. Un primo gruppo è composto da nove degli undici consiglieri uscenti che potevano ripresentarsi avendo svolto soltanto un mandato. In rigoroso ordine cronologico di presentazione della candidatura, si tratta degli avvocati Simone Marian, Alessandro Romoli, Elena Benvegnù, Renato Toppan, Elisa Berton, Sara Fronzoni, Giuseppe Campo, Lorenza Secoli e Diana Vardanega. Marco Durante e Cristian Cremasco hanno invece deciso, per motivi personali, di non correre per il secondo mandato pur avendone facoltà. Torna invece a correre per un posto nel Consiglio dell’Ordine l’avvocato Antonio Guarnieri, già segretario nel quadriennio chiusosi nel 2019, che assieme al collega Diego Casonato rappresenta il vertice del secondo raggruppamento in corsa: ne fanno parte gli avvocati Gabriele Maso, Roberto Gallina, Doriana Casagrande, Claudia Acquistucci, Ugo De Luchi e Manola Nardin. Il terzo, quello più numeroso, è il raggruppamento guidato dall’avvocato Catia Salvalaggio e che vede candidati Stefano Benzi, Stefano Zoccarato, Anna Dario, Samantha Girardi, Fabio Amadio, Giulia Ballarini, Antonella Picco, Fabrizio Santoro, Maria Allegra Camerotto, Francesca Collet, Michele Steccanella, Elisabetta Breda e Cristian Finotti


GLI OUTSIDER

L’Aiga, l’associazione italiana giovani avvocati, si presenta con Marco Mancini, Francesco Vettori ed Elisa Davanzo. Pietro Guidotto è invece sostenuto dal movimento forense, mentre Annachiara Pavan e Stefano Bof dal comitato pari opportunità. Candidature “indipendenti” sono quelle di Alessandro Poli, Salvatore Cianciafara, Silvia Biscaro (che in passato ha già ricoperto la carica di tesoriere dell’Ordine) e Francesco Novello. Ogni avvocato, nella propria scheda, potrà esprimere un massimo di 14 preferenze rispettando la rappresentanza di genere di un terzo (ovvero 5 preferenze).

 

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Il Gazzettino