Elezioni a Motta di Livenza. Fratelli d'Italia, i "ribelli" in piazza: «Il vero circolo siamo noi»

Elezioni a Motta di Livenza. Fratelli d'Italia, i "ribelli" in piazza: «Il vero circolo siamo noi»
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MOTTA DI LIVENZA (TREVISO) - Si fa incandescente il clima elettorale in città. Spunta un cartello dei “ribelli” di Fratelli d’Italia che sostengono il candidato sindaco Ercole Girotto alla guida della civica Uniamo Motta. La sezione è però stata commissariata di recente, mentre il coordinamento provinciale di FdI ha dato il logo ad Alessandro Righi. Ma venerdì nel tardo pomeriggio, in un negozio nel cuore di piazza Luzzatti, non lontano dal municipio, il circolo commissariato di FdI, coordinato da Stefano Ervas, ha appeso un cartello in cui si spiega chiaramente la propria posizione. “Il vero circolo di Fratelli d’Italia di Motta, commissariato ma coerente, appoggia compatto Ercole Girotto candidato sindaco”. E immediata è arrivata la risposta del coordinatore provinciale Giuseppe Montuori: «A Motta di Livenza, come in tutti i comuni sopra i 10mila abitanti al voto, i partiti di centro destra si sono dati l’impegno di correre uniti e così è stato. Chi ha intrapreso altre scelte lo fa al di fuori del partito». In poche parole: chi appoggerà Girotto si può considerare fuori dal partito.

La spiegazione

Sulla questione il coordinatore del gruppo dei dissidenti Ervas ha confermato: «Il nostro è un circolo composto da circa quaranta persone, uno dei più grandi della provincia. Una realtà cresciuta dopo tre anni di lavoro. Ci siamo trovati anche con rappresentanti di partito. Abbiamo espresso la nostra linea in modo chiaro e in tempi non sospetti. Tutto il circolo ha votato all’unanimità per un candidato. Ora ci dicono che è necessario tornare indietro. Non lo troviamo coerente e proseguiamo per la nostra strada che abbiamo scelto in maniera libera». Il gruppo ieri mattina ha fatto opera di volantinaggio per diffondere il messaggio. Il simbolo di FdI va quindi a Righi: «Sì - dice il sindaco - confermo che saremo supportati da Fratelli d’Italia con il loro logo, come avviene dovunque, peraltro. Sul cartello non commento, è una questione interna al circolo. Noi continuiamo a lavorare in maniera concreta e compatta con il nostro gruppo, sapendo di aver fatto la scelta per le amministrative». In questi giorni il sindaco ha inviato nelle case dei cittadini una lettera in cui spiega per filo e per segno la propria posizione. Sempre in centro ieri mattina era attiva anche la terza lista in corsa, l’Altra Motta che schiera Francesco Clementi a candidato. Nella sede di piazza Luzzatti, nel negozio ex Tiffany, è continuata la raccolta firme per la presentazione delle liste. In questo contesto i tre candidati, Alessandro Righi, Ercole Girotto e Francesco Clementi, hanno accettato di partecipare il prossimo 9 maggio al faccia a faccia organizzato da Confartigianato, come confermato dal presidente del mandamento di Oderzo e Motta, Armando Sartori. Il quale quella sera introdurrà anche il problema delle tematiche ambientali legate al lavoro. «Sì perché quando si parla di green - dice Sartori - si parla anche di economia; per mettere i pannelli, le batterie di accumulo e sistemare i tetti ci vogliono degli imprenditori che facciano questo servizio, creando così lavoro. Bisogna diventare moderni, come i nordici. Mi auguro che i candidati sindaci si concentrino su come sviluppare questo argomento. L’ecologia è il tema centrale. Penso allo sviluppo di un turismo ecologico come si sta facendo per le colline Unesco». 

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Il Gazzettino