Elezioni. Matteo Salvini e Luca Zaia a Treviso, commenti contrari sotto il post del sindaco Mario Conte

Matteo Salvini e Luca Zaia a Treviso, commenti contrari sul profilo del sindaco Mario Conte
TREVISO - «Ci siamo con i pomodori». Questo il tono di alcuni commenti comparsi sulla pagina Facebook istituzionale del sindaco Mario Conte sotto il post di...

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TREVISO - «Ci siamo con i pomodori». Questo il tono di alcuni commenti comparsi sulla pagina Facebook istituzionale del sindaco Mario Conte sotto il post di promozione dell'arrivo oggi, 5 settembre, del leader del carroccio Matteo Salvini unitamente al governatore Luca Zaia in città.

«Che tornino il 26 settembre»

Un appuntamento che a qualcuno proprio non è andato giù e qualche cittadino si è lasciato andare in commenti dai toni colorati nel profilo del primo cittadino. «Farsi accompagnare da Mario Conte e da Zaia è l'unico modo che Salvini ha per trovarsi con tre persone davanti. Temo la pernacchia», scrive Pier Giorgio. «Io non ci sono lascio il mio posto a un’altro, vorrei un pomeriggio libero da questi propagandisti politici», aggiunge Arnaldo. Altri frequentatori abituali della pagina di Conte consigliano al presidente della Regione e al primo cittadino di restare «alla larga» da Salvini e invitano il segretario federale a farsi vedere a Treviso il 26 settembre, all'indomani dell'esito del voto. «Fallo venire a Treviso lunedì 26 quel pajasso che o fruemo e scarpe a forsa de ciaparlo a peae», scrive in dialetto Dario. 

I commenti in dialetto

Sono diversi i commenti in dialetto veneto. «Mateo no sta metar a majeta co to amigo Putin», commenta Enrico facendo riferimento alle magliette tematiche di Salvini. «Che bea coppia», aggiunge Andrea. «Mi creo che no vegno», chiude infine Pierluigi. Gli interventi, quasi tutti firmati da persone con profili reali, si inseriscono in una discussione in atto da tempo a Treviso tra i simpatizzanti della Lega, ma che non esclude gli iscritti e i dirigenti, i cui toni si sono acuiti dopo l'esclusione dalle candidature di alcuni nomi in vista tra ex parlamentari trevigiani del Carroccio.

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Il Gazzettino