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VENEZIA - Il centrodestra trova l'accordo per le candidature in dieci Comuni su 16 al voto, ma a far rumore sono soprattutto le fumate grigie: ieri, i vertici provinciali, in un lungo vertice hanno affrontato il tema delle amministrative ma con un risultato a metà. In pratica Fratelli D'Italia, Forza Italia, Lega e Coraggio Italia hanno semplicemente confermato le partite più scontate. Quelle in cui, praticamente, bastava mettere solo la firma su un contratto già visto e approvato in precedenza. Come Scorzé, per l'appunto, in cui è stata confermata la scelta di Giovanni Battista Mestriner. L'ex sindaco, infatti, prenderà il posto di Nais Marcon per il centrodestra unito. L'attuale sindaca ha annunciato di volersi candidare, ma a questo punto potrebbe anche cercare un accordo per allearsi con Mestriner in cambio di un buon posto in squadra.
I NODI
I nodi più stretti, però, non sono ancora stati sciolti: Spinea, Noale e Portogruaro restano al palo.
CENTROSINISTRA
Il tempo, intanto, stringe. Soprattutto perché gli avversari sono già partiti. A Portogruaro Sara Furlanetto e Sara Moretto hanno già iniziato la loro campagna elettorale, così come Dini a Noale e Franco Bevilacqua a Spinea.
Ad Annone, intanto, ieri è stato ufficializzato come candidato sidaco Andrea De Carlo. La lista civica "Insieme per il paese", attualmente tra i banchi della minoranza in Consiglio comunale, ha deciso di presentarsi di nuovo con il capogruppo Andrea De Carlo, già vicesindaco ed assessore alle attività produttive e allo sport tra 2014 e 2019. «La lista - dice De Caerlo - non percorre logiche di partito. Si presenta invece con un programma che mira ad affrontare e risolvere problemi locali nel solo interesse dei cittadini».
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Il Gazzettino