SAN VITO (PORDENONE) - Si chiamava Mauro Mori. Era un elettricista e aveva 46 anni quando morì folgorato in una cabina elettrica della Vetri Speciali Spa, azienda della...
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In aula si è arrivati dopo che il gup Rodolfo Piccin, nel 2019, aveva assolto perché il fatto non sussiste Giorgio Mazzer, amministratore delegato dell'azienda. E dichiarato il non luogo a procedere gli altri coimputati, compresa la stessa Vetri Speciali per quanto riguardava la responsabilità amministrativa. Una sentenza appellata dal procuratore generale di Trieste, decisione che ha comportato un'imputazione coatta da parte della Corte d'appello e la conseguente istruttoria dibattimentale in Tribunale a Pordenone.
L'infortunio è del 30 giugno 2014. La famiglia Mori è già stata integralmente risarcita. L'elettricista quel giorno doveva lavorare su un sezionatore di linea che alimenta il forno 3 dell'azienda. Un'operazione di routine, da svolgere all'interno di una stanza adibita a cabina di servizio. Aveva svolto tutte le procedure di sicurezza prima di mettersi al lavoro, quando all'improvviso partì la violenta scarica elettrica nonostante l'alimentatore fosse staccato. Durante l'incidente probatorio gli stessi periti incaricati di accertare le cause della scarica di corrente fecero fatica a comprendere ciò che era successo.
Le difese hanno sempre parlato di un infortunio atipico, uno di questi casi che nascondono un rischio imprevedibile. I due alimentatori del forno erano accoppiati e, quando è stato disattivata una delle cabine, si è verificata una scarica di ritorno molto potente. Secondo quanto è emerso dalla perizia, a fare da conduttore di elettricità è stato lo stesso vetro fuso, che a temperature elevate diventa un conduttore eccezionale. Un rischio imprevedibile, ma anche sconosciuto, come sottolinea l'avvocato Bruno Malattia. «Era un caso particolarmente complesso sia per gli aspetti tecnici, in quanto non si riusciva a comprendere la causa della scarica elettrica, che le questioni giuridiche», ha commentato il difensore.
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Il Gazzettino