PADOVA La richiesta di un obolo per poter accedere al giardino di piazza Azzurri d'Italia, la fontana del parco riservato a bambini e anziani trasformata in doccia e perfino...
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LE AGGRESSIONI
Liti che scoppiano troppo spesso e sulle quali interviene anche il sorvegliante per calmare le acque. Qualche giorno fa la rom si è messa a litigare e poi ha alzato le mani su una mamma incinta che fortunatamente è stata subito difesa, come racconta un altro frequentatore del parco che ogni pomeriggio vede arrivare con genitori e nonni una sessantina di bambini.
«In una giornata abbiamo richiesto l'intervento dei vigili per ben 3 volte, una anche il guardiano - sottolinea un papà - vogliamo stare tranquilli». «I piccoli picchiano i nostri figli, rompono i loro giocattoli, i bambini sono tutti uguali non vogliamo impedire che usino il giardino perché sono zingari - interviene una mamma - ma devono comportarsi civilmente, se vogliono giocare possono farlo ma devono comportarsi bene. Purtroppo se la madre c'è non interviene anzi, diventa aggressiva di fronte ai rimproveri spesso molla qui i bambini e se ne va». I genitori all'unisono chiedono che chi di competenza intervenga per ristabilire l'ordine in un parco tra i più frequentati del quartiere. I genitori lamentano non solo difficoltà di convivenza, ma anche problemi oggettivi. «Abbiamo recuperato delle vecchie sedie da giardino gettate vicino ai cassonetti dei rifiuti perché servirebbe qualche panchina in più - afferma una mamma - e anche qualche altra giostrina. Poi c'è il problema dei cassonetti posti proprio all'ingresso e d'estate la puzza è insopportabile come quella dei cestini che vengono svuotati una volta la settimana. Manca anche un bagno».
Luisa Morbiato Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino