PORDENONE - C’erano una volta in fabbrica i capi-turno e i capi-linea. Gli operai, per qualsiasi tipo di problema e di richiesta, si rivolgevano a queste figure che facevano...
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Con l’iniziativa - spiegata ieri dallo stesso direttore di stabilimento Emanuele Quarin a tutti i lavoratori riuniti in occasione dell’assemblea aziendale annuale durante la quale vengono illustrati i risultati del gruppo - battezzata "mezz’ora con il direttore" ciascun dipendente potrà prenotare un colloquio che avrà la durata di trenta minuti con il responsabile della fabbrica per sottoporgli un problema o avanzare qualche richiesta. Il direttore, ovviamente sulla base di un calendario che stabilirà i tempi e le giornate di "ricevimento", sarà a disposizione di chiunque abbia la necessità motivata di incontrarlo per discutere con lui.
Ma la svolta, qualcuno la ritiene di stampo americano, che punta a un maggiore coinvolgimento del personale non finisce qui. La direzione ha anche inaugurato un sistema di comunicazione diretta con gli operai. Le comunicazioni di carattere generale (riguardanti per esempio i cambi di orari o le date di particolari eventi o corsi) arriveranno via whatsapp sul cellulare del dipendente. Superate ormai le vecchie bacheche dove si appuntavano gli annunci cartacei gli operai che volontariamente vorranno ricevere le comunicazioni (non sarà ovviamente una chat) potranno comunicarlo riservatamente all’ufficio personale compilando un semplice modulo nel quale sarà indicato il numero di cellulare. Inoltre nelle prossime settimane saranno organizzate delle iniziative con l’Azienda sanitaria sul fronte della prevenzione e sicurezza sul lavoro. Saranno poi incentivate le giornate in cui la fabbrica aprirà le porte ai familiari dei dipendenti per le visite guidate e altre iniziative. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino