Electrolux, in campo le opposizioni: «Sindaco e Giunta facciano pressione su Trieste e Roma»

Domani in Consiglio comunale verrà presentata una mozione che punta a ottenere il sostegno della Regione e del Governo

Electrolux, in campo le opposizioni: «Sindaco e giunta facciano pressione su Trieste e Roma»
PORCIA - I gruppi di opposizione si schierano a difesa di Electrolux e dei suoi lavoratori: sono stati illustrati i contenuti della mozione che sarà discussa nel corso...

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PORCIA - I gruppi di opposizione si schierano a difesa di Electrolux e dei suoi lavoratori: sono stati illustrati i contenuti della mozione che sarà discussa nel corso della seduta consigliare di domani. A spiegare la mozione i capigruppo Tiziana Aramonte (Pd), Cristina Bomben (Pbc), Mauro Biolcati (M5S) e Mario Paronetto (progetto Fvg Porcia).


LE RAGIONI
«La storia e lo sviluppo della nostra città come dell'intera Destra Tagliamento è legata ad Electrolux. Dalla crisi di 10 anni fa siamo usciti mobilitando in modo compatto il territorio e tutte le sue componenti istituzionali, ma anche le comunità civili. In questo nuovo momento di pesante incertezza, vogliamo impegnare Giunta e Consiglio a promuovere ancora un'iniziativa ampia sul territorio per mostrare vicinanza e attenzione alle vicende di questo importante asset produttivo e ai lavoratori».
La crisi finanziaria mondiale partita nel 2008 ha continuato a farsi sentire anche come una longeva crisi economica che ha colpito con particolare gravità anche lo stabilimento Electrolux, portandolo tra il 2013 e il 2014 a un passo dalla dismissione. La complicata situazione economica determinatasi negli ultimi anni, a seguito della crisi pandemica e le difficoltà nelle forniture oltre che a seguito della crisi energetica, sta riverberando in modo pesante sull'attività dello stabilimento. Oggi sembra avere previsioni di volumi produttivi inferiori ai livelli ritenuti sufficienti alla sua sostenibilità e rischia di veder passare di mano la proprietà.


LE PREOCCUPAZIONI
«Sul futuro a breve e lungo termine delle attività nello stabilimento di Porcia ascoltiamo alternarsi notizie preoccupanti legate ai cali dei volumi produttivi e all'interesse all'acquisto da parte della cinese Midea e dichiarazioni più rassicuranti da parte di Governo e Regione che però non stemperano il clima di incertezza e poca chiarezza che denunciano le rappresentanze sindacali - spiegano gli esponenti di opposizione -. Riteniamo importante che, in tale situazione, possa essere utile mostrare che è un intero territorio che si trova ad essere determinato nel difendere il proprio tessuto produttivo e l'occupazione. Così è stato nella crisi del 2013-14, quando oltre al tempestivo intervento di Governo e Regione e alla sintonia di intenti tra le categorie e parti sociali, fu anche la cittadinanza di Porcia e non solo, che si strinse attorno ai lavoratori esponendo le bandiere gialle "Electrolux non si spegne"».
Come nella crisi di 10 anni fa, la mobilitazione e collaborazione dei lavoratori, delle organizzazioni sindacali e datoriali, del governo regionale e nazionale, degli enti e delle comunità locali, a partire proprio da Porcia da cui fu lanciata l'iniziativa delle bandiere gialle "Electrolux non si spegne", mostrò alla proprietà Electrolux un territorio coeso e determinato. Permise di superare il difficile momento trovando l'accordo per il salvataggio e il rilancio dell'attività produttiva dello stabilimento. Le opposizioni concludono: «Per questo chiediamo che Giunta e Consiglio si facciano promotori di una iniziativa di solidarietà e sensibilizzazione che coinvolga anche i comuni limitrofi e la cittadinanza perché l'attenzione sul futuro dell'Electrolux rimanga alta e sostenga l'azione di quanti sono deputati ad intervenire».


LA MOBILITAZIONE


Hanno quindi deciso di impegnare il sindaco e la Giunta a trasferire alla Giunta regionale e al Governo la preoccupazione dell'Amministrazione comunale intera riguardo le conseguenze della crisi che sta investendo Electrolux, sollecitando un tempestivo intervento. Inoltre si vuole promuovere un'iniziativa che coinvolga le altre Amministrazioni della destra Tagliamento, insieme alla cittadinanza delle stesse, a difesa del tessuto produttivo locale. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino