Electrolux, semestre in rosso: in vendita il marchio Zanussi

Electrolux, semestre in rosso: in vendita il marchio Zanussi
PORDENONE - Non sembra essere una periodo particolarmente positivo per l’Electrolux. Il colosso dell’elettrodomestico, infatti, ha reso noto i risultati del secondo...

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PORDENONE - Non sembra essere una periodo particolarmente positivo per l’Electrolux. Il colosso dell’elettrodomestico, infatti, ha reso noto i risultati del secondo trimestre e da quanto appare il gruppo avrebbe subito un’altra battuta d’arresto. Dai numeri, infatti, pubblicati sul giornale economico “Milano Finanza” si evidenzia una contrazione delle vendite, ben marcata a Porcia, ma in realtà interessa tutti gli stabilimenti e non solo italiani, in gran parte dovuta all’inflazione.


Le possibilità

Se proprio nei giorni scorsi a fronte di un incontro che si era tenuto al ministero a Roma al quale aveva partecipato tra gli altri il ministro pordenonese Luca Ciriani, il vertice aziendale del gruppo italiano aveva sottolineato che non c’è alcuna volontà di depotenziare lo stabilimento di Porcia che segna un marcato calo dei volumi e in generale tutte le altre fabbriche in Italia, sempre dal quotidiano Milano Finanza, viene evidenziato, però, che per cercare di recuperare liquidità il gruppo svedese avrebbe l’intenzione di mettere in vendita alcuni marchi, tra cui quello “Zanussi” che ha segnato la storia dell’azienda pordenonese. Oltre al marchio Zanussi verrebbero venduti anche altri marchi sempre in mano agli svedesi. Milano Finanza evidenzia che l’obiettivo di Electrolux sarebbe quella di ricavare almeno 10 miliardi di liquidità.

La vendita

«La cessione - riporta il quotidiano economico - includerebbe gli impianti di produzione in Egitto, che producono elettrodomestici a marchio Zanussi e gli impianti di produzione di scaldabagni in Egitto e Sudafrica. Insieme alla vendita di immobili non strategici, il valore complessivo di dismissione di tutte queste attività è stimato a circa 10 miliardi di corone svedesi»,. Il tutto evidenziato sulla nota diffusa dal gruppo con la presentazione dei risultati. Secondo quanto indicato, i brand che dovrebbero essere dismessi sono: gli elettrodomestici Zanussi, Ideal, Faure, Zanker, Rosenlew, Elektro-Helios e Zoppas, oltre i marchi di scaldabagni Olympic Electric e Kwikot.

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I dati

Per quanto riguarda i numeri del secondo trimestre le vendite nette si sono ridotte dell’8,8% nel trimestre a 32,65 miliardi di corone, con una contrazione delle vendite su base omogenea del’8,4%. L’azienda attribuisce il calo alla debolezza del mercato degli elettrodomestici e al ridotto potere d’acquisto dei consumatori (inflazione), che ha inciso sui volumi di vendita. Il risultato operativo risulta negativo per 124 milioni di corone, a fronte di un utile operativo positivo per 560 milioni l’anno precedente. Prosegue il momento negativo del gruppo svedese che coinvolge anche Porcia.

 

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Il Gazzettino