Electrolux a due facce: nuova cassa a Porcia e stabilizzazione di 40 precari a Susegana

Electrolux
Electrolux a due facce: non c'è ancora l'accordo sulla cassa integrazione richiesta dall'azienda a Porcia (Pordenone, produzione lavatrici) mentre a Susegana...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Electrolux a due facce: non c'è ancora l'accordo sulla cassa integrazione richiesta dall'azienda a Porcia (Pordenone, produzione lavatrici) mentre a Susegana (Treviso, si fanno frigoriferi) partono 40 assunzioni a tempo indeterminato. Ieri mattina i sindacati e la Rsu di fabbrica di Porcia si sono seduti al tavolo per discutere della cig dal 17 al 29 luglio, ma non c'è intesa sulle due proposte avanzate dall'azienda. La prima riguarda una formula per così dire mista, composta da turni di sei ore invece che otto per tutto il periodo dal 17 al 29 di luglio, più tre o quattro giorni di chiusura totale dello stabilimento di Porcia. La seconda opzione, invece, riguarda il "turno slittato". Significa che si lavora su otto ore - con la pausa spostata alla fine del turno - ma allo stabilimento rimane all'opera solamente il turno del mattino. La settimana successiva ci si dà il cambio col pomeriggio. Il prossimo incontro è previsto non prima del 10 luglio, il 7 ci sarà lo sciopero nazionale di settore.


All'Electrolux di Susegana invece la direzione ha comunicato la decisione di stabilizzare, da subito, una quarantina di operai di linea il cui contratto a termine era in scadenza proprio con la fine di giugno. E stop alla cig. Queste 40 stabilizzazioni costituiscono la prima parte delle 65 previste dal recente accordo tra azienda e sindacati sullo sviluppo tecnologico della fabbrica. L'operazione, spiegano i sindacalisti, presenta un ulteriore risvolto positivo: è, infatti, la premessa per avviare l'uscita entro fine anno di circa 30 addetti ultra-cinquantenni. Positivo il commento sulle assunzioni di Enrico Botter, segretario generale della Fiom Cgil Treviso: «È una notizia importante, risultato dell'impegno della Rsu. Finalmente anche in Electrolux si affrontano percorsi di stabilizzazione occupazionale che vanno nella stessa direzione di quanto previsto anche dall'ultimo accordo relativo all'investimento di 110 milioni sulla nuova linea Genesi».

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino