OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
BELLUNO - «I nostri meteorologi di Arpav a Teolo hanno simulato le traiettorie, confermando che la provenienza delle masse d'aria attualmente sulle Dolomiti ha origine dal Nord Africa e in particolare dal deserto del Sahara». A risolvere il mistero del cielo giallo che ha mandato in visibilio i social network sono stati i tecnici di Arpav come ha rivelato sul suo profilo Facebook l'assessore regionale all'ambiente Gianpaolo Bottacin che a corredo ha anche pubblicato uno scatto di Arabba. «Non appare comunque come un fenomeno pericoloso - ha spiegato l'assessore - anche se potrebbe portare a un aumento delle polveri sottili». Ovviamente non sono mancati i commenti di chi ha sentito prurito in gola o di chi ha immediatamente avvertito i primi sintomi. A rilanciare le foto dei rifugi con il filtro seppia naturale è stata anche la Fondazione Unesco.
In realtà nel recente passato un fenomeno simile si è verficato nel 2014.
Il Gazzettino