VENEZIA - Edizione, la cassaforte della famiglia Benetton si affida ai manager. Ieri l'assemblea dei soci della società equamente divisa tra i quattro fratelli...
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Il vice presidente Gilberto Benetton, che guidava la società e ne rimane decisivo azionista, ha dichiarato: «Edizione proseguirà, nel segno della continuità, nello sviluppo internazionale di tutto il gruppo, potendo contare su aziende di grande importanza, su un management di elevata qualità e sul pieno supporto di tutti gli azionisti in questa fase di investimento e crescita. Esprimo infine un sentito ringraziamento a Gianni Mion per il proficuo lavoro svolto, con straordinaria professionalità, durante la sua lunga permanenza in Edizione».
Il cda di Edizione è composto da otto amministratori, il presidente Fabio Cerchiai, il vice Gilberto Benetton, l'amministratore delegato Marco Patuano e i consiglieri: Carlo Benetton, Alessandro Benetton (figlio di Luciano, dimessosi qualche mese fa da Benetton Group), Franca Bertagnin Benetton (figlia di Giuliana), e i professori universitari a Padova Fabio Buttignon e Giovanni Costa, membro del cda di Intesa Sanpaolo.
Il cda di Edizione ha quindi deliberato la costituzione di un comitato consultivo - i cui orientamenti e suggerimenti hanno funzioni istruttorie e consultive nei confronti del CdA e della Società - composto da Fabio Buttignon, in qualità di presidente, Alessandro Benetton, Christian Benetton, Franca Bertagnin Benetton e Sabrina Benetton.
Per Edizione dunque la svolta manageriale è compiuta e ora ci sarà da gestire l'ampliamento dell'attività e la caccia ai nuovi partner. Per Aspi (Autostrade per l'Italia) si cerca da tempo un socio di minoranza che dia risorse ma che non sia interessato direttamente alla gestione, mentre Atlantia punta sull'estero per ampliarsi sempre nel settore infrastrutture viarie. Si cerca un partner anche per Adr, gli aeroporti di Roma che sono stati rilanciati fino a farli diventare leader in Europa. Lo sbarco a Nizza e l'entrata in Save con oltre il 21% del capitale sono altre piste di sviluppo per quello che è ormai uno dei colossi del settore. Anche per Autogrill si esplora in mercato alla ricerca di soci finanziari o industriali, mentre nel quartier generale nel cuore di Treviso (acquistato per 13,5 milioni dalla Fondazione Cassamarca e restaurato investendone altri 12) trovano sede anche gli esperti dell'immobiliare che gestiscono un patrimonio da un miliardo anche in negozi Benetton e in strutture come il Fontego dei Tedeschi a Venezia. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino