Grande imprenditore e amante della vita. Così è ricordato Alberto Bergamin, noto imprenditore trevigiano, venuto a mancare nell'ospedale di Verona a 65 anni a...
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Loria, il suo paese natale: da lì è partita l'avventura imprenditoriale e di vita di Alberto Bergamin che agli inizi degli anni Ottanta fondò la Bergapack, azienda specializzata in imballaggi e cartone. Persona caparbia e tenace, avviò anche la Europack, ceduta nel 2000 quando decise di trasferire la Bergapack a Vallà di Riese.
L'azienda in questi anni ha la massima espansione e dà grandi soddisfazione a Bergamin, sempre alla ricerca di nuove esperienze. Nel 2005 la svolta: cede l'azienda per intraprendere l'attività di immobiliarista e per dedicarsi di più alla sua grande passione, la motocicletta. Con la sua potente Bmw 1600 gira l'Europa e compie il viaggio dei suoi sogni, fino a Capo Nord. Sembra che la vita gli sorrida, che tutto proceda per il meglio quando, e questa è storia recente, arriva la terribile notizia della malattia. Bergamin reagisce come è sempre stato abituato a fare e continua la sua vita normale ma con visite, interventi, speranze, delusioni.
L'ultimo viaggio in moto, non senza difficoltà, visto che già il male si manifestava, un anno fa in Sardegna, poi il suo orizzonte è stato solo o quasi la finestra dell'ospedale e della sua casa, circondato dall'affetto dei suoi cari. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino