Trova un drone da 1400 euro sulle rive del lago: Riccardo, 12 anni, lo consegna in Comune

Riccardo Del Pio con il sindaco Fabio Chies e il comandante Claudio Mallamace
CONEGLIANO - Si parla spesso in questi giorni di giovani e problemi legati alle baby gang che in città stanno causando diverse preoccupazioni, ma oltre a loro...

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CONEGLIANO - Si parla spesso in questi giorni di giovani e problemi legati alle baby gang che in città stanno causando diverse preoccupazioni, ma oltre a loro c’è una grande maggioranza di “bravi ragazzi” che probabilmente andrebbero menzionati più spesso. È il caso di Riccardo Del Pio, dodicenne coneglianese che ieri sera ha consegnato al sindaco Fabio Chies e al comandante della Polizia Locale Claudio Mallamace un drone del valore di circa 1.400 euro, trovato per caso qualche giorno fa, .


L’ELOGIO
«Vogliamo sottolineare il senso civico di Riccardo che ha consegnato un oggetto di un certo valore senza pensarci due volte – dice il sindaco – Sono quegli esempi positivi che noi vorremo sempre vedere nei ragazzi. Poteva tenerselo a casa e invece ha voluto consegnarlo a me e al comandante, perché venga restituito al suo proprietario». I fatti risalgono a due giorni fa, quando Riccardo, in passeggiata con il papà nella zona del lago di Pradella per vedere se c’erano dei pescatori (la pesca lo interessa molto), ha notato un drone abbandonato sul lato della strada.

«L’abbiamo raccolto e osservato molto bene, non era particolarmente rovinato. Ha un QR Code e non è un oggetto di poco valore – racconta Riccardo – Quando sono andato a casa ho fatto delle ricerche sul tipo di modello, scoprendo che fa video in 4k e ho tentato di capire di chi fosse con il QR Code, ma mi diceva che non ero autorizzato». Non potendo rintracciare personalmente il proprietario, Riccardo ha deciso di consegnare l’oggetto alle autorità, che tramite l’Enac faranno un tentativo per capire se è registrato, essendo anche l’ente che rilascia i patentini.


LA PROCEDURA


«Adesso il drone sarà conferito all’Ufficio Oggetti Rinvenuti del Comune di Conegliano e verrà applicata la normativa prevista dal Codice Civile – spiega il comandante – Verrà fatto un verbale di consegna e lo pubblicheremmo nell’albo, così se qualcuno lo ha perso lo può recuperare. Naturalmente deve portare un titolo con il quale si accerta che effettivamente è di sua appartenenza e, se ne ha diritto, verrà riconsegnato. Se invece nessuno lo reclama, dopo un anno, un mese e un giorno, mandiamo una lettera al ritrovatore e gli conferiamo l’oggetto in proprietà». Riccardo spera che il drone possa essere restituito al legittimo proprietario, perché sa cosa vuol dire perdere un oggetto a cui si tiene ma, se questo non dovesse capitare, potrà riaverlo tra un anno. Nel frattempo per la promozione, che lo vedrà il prossimo anno in seconda media, non ha chiesto un drone, ma uno skateboard. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino