Hascisc e "funghetti" a scuola, botte a chi non pagava. Minori nei guai

Passaggio di droga in una delle immagini acquisite dagli investigatori
FIUMICELLO - Una pesante e squallida storia di droga, pestaggi, ma anche gioco d’azzardo e usura, che ha coinvolto decine di giovani, è affiorata grazie all’operazione...

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FIUMICELLO - Una pesante e squallida storia di droga, pestaggi, ma anche gioco d’azzardo e usura, che ha coinvolto decine di giovani, è affiorata grazie all’operazione congiunta di polizia e Guardia di Finanza di Monfalcone denominata "Sanka".




Al termine delle indagini due giovani di 19 e 22 anni sono stati posti agli arresti domiciliari e per altri sei, tra i quali alcuni minorenni, il Giudice per le indagini preliminari del tribunale di Gorizia ha disposto l’obbligo di dimora nei luoghi di residenza. La droga veniva spacciata nel cortile di una scuola superiore e nel parcheggio di un’azienda vitivinicola.



I gruppi, a quanto riferito dagli investigatori, mutavano nel tempo e uno stesso soggetto poteva cambiare di ruolo. Il giro riguardava lo spaccio di stupefacenti nel Monfalconese (soprattutto marijuana e hascisc ma anche cocaina e funghi allucinogeni), ma anche gioco d’azzardo e usura, con minacce e lesioni a chi non si affrettava a restituire le somme prestate con tassi di interesse anche superiore al 40 per cento.



L’indagine è scattata da alcune dichiarazioni sul conto di un minore che spacciava marijuana. È emerso che diversi gruppi erano attivi nello spaccio tra San Pier d’Isonzo, Turriaco, San Canzian d’Isonzo e per ultimo a Fiumicello. Nel primo gruppo un personaggio era abile nell’associare lo spaccio appunto al gioco d’azzardo e reimpiegare i proventi a usura, "uno strozzino dalla buona disponibilità finanziaria" è stato descritto.



L’operazione "Sanka" ha permesso di censire numerosi giovani dediti al consumo di droga nel Monfalconese.

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Il Gazzettino