Spacciano nella pineta di San Giusto, denunciati due giovani

La pineta di San Giusto
PORTO VIRO - Pizzicati con la droga, sono stati arrestati per poi essere subito rilasciati e denunciati a piede libero a causa della quantità tutto sommato modesta di...

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PORTO VIRO - Pizzicati con la droga, sono stati arrestati per poi essere subito rilasciati e denunciati a piede libero a causa della quantità tutto sommato modesta di cocaina e hashish che avevano con sé. Sono stati i loro movimenti sospetti, sul far della sera, ad attirare l’attenzione dei carabinieri della Stazione di Porto Viro, che passavano per un giro di controllo nella zona della pineta di San Giusto.

 
E il sospetto iniziale dei militari della pattuglia è stato poi confermato: i due giovani uomini che si muovevano in modo furtivo, altro non erano che due spacciatori in azione. Questa almeno l’accusa che è stata rivolta a D.A., 33 anni, e G. M., 35 anni, entrambi di origini marocchine e residenti nella zona, già tutti e due noti alle forze dell’ordine, che sono stati fermati attorno alle 19 di lunedì in via Gramsci, a pochi passi dal punto più centrale di Donada. 
A supportare l’iniziale sospetto ed a far scattare l’arresto in flagranza dei due marocchini è stato il fatto che, con la perquisizione personale, sono saltati fuori dalle loro tasche 5 grammi di cocaina e 3 di hashish. Un quantitativo non particolarmente ingente, ma la cui suddivisione in piccolissimi pacchettini, “monodose”, lasciava supporre che tutto fosse destinato alla vendita “al dettaglio”. I due sono stati così arrestati ed accompagnati in caserma. Il pubblico ministro di turno, tuttavia, non appena informato dell’operazione ha disposto che i due nordafricani venissero rimessi in libertà, sulla base dell’articolo 121 delle disposizioni di attuazione del codice di procedura penale, non ritenendo sussistessero gli estremi per l’applicazione di misure cautelari. Il 33enne ed il 35enne sono stati così denunciati a piede libero per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino