Sconfina e rientra in Italia con la droga nelle mutande: denunciato

Sconfina e rientra in Italia con la droga nelle mutande: denunciato
TRIESTE - Da giorni veniva segnalata un’utilitaria bianca che sconfinava dal valico di Repen e dopo pochi minuti faceva rientro in Italia. I Carabinieri di Villa Opicina,...

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TRIESTE - Da giorni veniva segnalata un’utilitaria bianca che sconfinava dal valico di Repen e dopo pochi minuti faceva rientro in Italia. I Carabinieri di Villa Opicina, allo scopo di verificare la notizia, si sono appostati nella zona e hanno intercettato l’auto mentre rientrava sul territorio nazionale. A bordo un 26enne di Trieste, al quale sono stati chiesti i motivi della presenza nel comune di Monrupino e dello sconfinamento in violazione delle disposizioni per il contenimento della pandemia. Il giovane ha riferito ai militari di essere andato in Slovenia a prendere il latte fresco per la madre, in quanto oltreconfine costa di meno.

Di cartoni o di bottiglie di latte, però, nell’auto non c’era traccia. Intanto, dagli accertamenti svolti sul suo conto, sono emerse segnalazioni per stupefacenti. I militari lo hanno quindi accompagnato in caserma per ulteriori approfondimenti, trovando negli indumenti intimi un involucro contenente 40 grammi di marjuana, che è stata sequestrata. Il ragazzo è stato deferito in stato di libertà per detenzione di stupefacenti, gli è stata ritirata la patente di guida e, dal momento che il suo spostamento fuori comune e soprattutto fuori dal Territorio Nazionale non risultava giustificato da uno stato di necessità, gli è stata contestata la violazione della normativa per il contrasto alla diffusione del Covid-19.

 

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Il Gazzettino