Droga ai minorenni, arrestato a pochi metri dal municipio

Porta i primi risultati il giro di vite imposto dal prefetto ai controlli in città contro gli episodi di micro-criminalità

Droga ai minorenni, arrestato a pochi metri dal municipio
BELLUNO - Dà i primi frutti il giro di vite impartito dal prefetto dopo i numerosi episodi di piccola criminalità in centro: nei giorni scorsi è stato...

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BELLUNO - Dà i primi frutti il giro di vite impartito dal prefetto dopo i numerosi episodi di piccola criminalità in centro: nei giorni scorsi è stato arrestato un uomo con precedenti per spaccio e che aveva contatti con minorenni proprio per lo smercio di droga.

IN CENTRO

La segnalazione che qualcosa di anomalo stava accadendo a due passi da Palazzo Rosso era arrivata in questura da un passante attirato da strani movimenti sotto alla zona del belvedere che abbraccia il corso del Piave di fronte alle Poste. Sul luogo della segnalazione sono giunte le pattuglie della Polizia che hanno portato in questura per l'identificazione tre persone. Mentre due sono state identificate e poi rilasciate, la terza è stata tratta in arresto. Si tratta di un uomo già noto alle forze dell'ordine per precedenti legati allo spaccio e non è escluso che nei prossimi giorni anche altre misure possano essere prese per altre persone.

L'OPERAZIONE

Alle dichiarazioni del questore e del prefetto dei giorni scorsi, circa i fenomeni di disagio giovanile che sfociano in episodi al limite tra reato e maleducazione, si aggiungono quelle del comandante provinciale dei carabinieri, Enrico Pigozzo. «La situazione di Belluno non è paragonabile ad altre realtà, ciò non di meno bisogna tenere in considerazione le sensibilità della popolazione locale e quelle sulle loro esigenze sono le sue parole -, per questo il prefetto, il questore insieme al Comitato per l'ordine e la sicurezza (che si riunirà mercoledì 16 novembre per trattare anche di questa situazione, ndr) con carabinieri e guardia di finanza hanno coinvolto anche la Polizia locale in un progetto di aumento dei controlli in tutta la città e nelle aree meno sensibili. È già stato fatto prosegue il comandante provinciale dei carabinieri - e continua nella zona storica di Belluno, quindi piazza dei Martiri e centro storico e continua in altre zone, come il parco Città di Bologna che è un esempio dove verranno aumentati i controlli e monitorata la situazione per evitare che questi piccoli fenomeni locali possano diventare altro. Dobbiamo garantire la serenità delle mamme, dei bambini, degli anziani che passeggiano per la nostra città di poter vivere serenamente».

L'AUGURIO

Il colonnello Pigozzo sottolinea un aspetto importante: «Noi confidiamo sempre nel fatto che i cittadini facciano cittadinanza attiva, cioè supportino l'azione delle forze dell'ordine, nell'attività di vigilanza del territorio, è un rapporto biunivoco, il nostro è un servizio alla collettività e per essere un servizio vero la popolazione deve essere conscia di poterci utilizzarein ogni momento. I nostri operatori sono particolarmente sensibili e attenti, le pattuglie intervengono in ogni segnalazione, anche quando non ha un reale fondamento. C'è una situazione non chiara al segnalante, noi invitiamo sempre i cittadini a parlare con noi, perché il nostro intervento può essere un garanzia». 

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Il Gazzettino